Quella non era una caverna, vedeva la bocca del mostro che ogni notte la veniva a trovare, si ripeteva è solo un sogno, un incubo che mi tormenta da tanti anni. Anna finalmente aveva trovato il coraggio di fermarsi a guardare il mostro, la sua visuale era cambiata, accorgendosi che lei era dentro alla bocca, ogni volta che scappava, tornava indietro, ripercorrendo la gola, inghiottita dalla sua paura.