Comportamento

È bello aprire gli occhi la mattina... disteso tra le braccia di un nuovo giorno... rivolgere un pensiero alla vita... e alla grande fortuna che hai di esistere...

È bello dire ti voglio bene, ti amo, mi manchi, ma dobbiamo essere consapevoli che tutto questo non sempre è corrisposto. Peccato che c'è ne rendiamo conto quando già siamo andati oltre alle parole.

È bello essere diversi, andar contro corrente. Non per il fatto di essere diversi, ma per essere se stessi.

È bello essere ricordati, dalle persone che si sono allontanate, per le cose che abbiamo lasciato nel loro cuore. Essere sé stessi, donare il bene, sorrisi e parole confortevoli quando qualcuno ne ha bisogno, ascoltare e non invadere un discordo significa essere rispettosi. Ecco questo crea ricordi incancellabili nel cuore di chi ci ha voluto bene. Ma dove non troverò rispetto lascerò la mia più totale indifferenza sostituendo il mio sorriso con la sordità di chi non è stato capace di parlarmi con sincerità.

È bello essere sempre perfetti, fare sempre la cosa giusta, non sbagliare mai, far felici gli altri. È bello dare sempre il meglio di noi. Ma in realtà non sempre è così. Abbiamo i nostri lati negativi, i nostri momenti "no". Nessuno è perfetto e molto spesso si impara sbagliando.

È bello quando qualcuno fa qualcosa che non ti saresti mai aspettata, ti regala un attimo di gioia.

È bello scoprire che dentro di noi c'è una mente capace di stabilizzare un'entità di una nostra fantasia.

È bello scoprire che esistono ancora i valori, che ci sono persone che fanno ancora le cose senza interesse, ma solo per il piacere di farlo. Persone che sanno cosa sia avere un cuore, essere umili e pensare che anche una semplice pacca sulla spalla spesso vale più di una costosa cena o di un costoso regalo. Che quella certezza che ti fa dire "Non sono solo" è l'aiuto più grande che tu possa avere e che quel fatidico "Io ci sono" può ancora essere fatto di fatti e non restare solo utopia e parole.

È bello scoprire che nel mondo non si gioca al gioco delle sedie, dove ognuno prima o poi ne rimane fuori... lotto per ampliare il mio posto.

È bello svegliarsi e non farsi illusioni. Ci si sente liberi e responsabili. Una forza tremenda è in noi, la libertà. Si può toccare l'innocenza. Si è disposti a soffrire.

È bene avere un fine verso il quale dirigersi; ma dopo tutto quello che conta è il cammino.

È bene confessare i propri errori. Ci si ritrova più forti.

È bene essere se stessi ispirandosi all'amore; non c'è nulla di più originale e sempre attuale dell'amore.

È bene ricordare che gli unici limiti sono quelli che impostiamo a noi stessi ogni giorno.

È bene tacere ogni tanto.

È bene usare sempre il complemento di specificazione per evitare allusioni, illusioni e malintesi.

È brutto portarsi dentro un amore segreto, quando vorresti so urlare a tutti quanto lo ami.

È brutto provare rabbia, ti bolle il sangue, tutto ti urta, cerchi di esplodere, una pentola a pressione. Ci può stare, l'importante non prendersela con le persone sbagliate.

È brutto quando rivolgi un complimento sincero a una persona e non vieni creduto. Questo fa capire quanto i complimenti interessati ai fini di ottenere qualcosa abbiano instillato in molti di noi dei giustificati sospetti.

È brutto vedere una paurosa lode nei confronti della morte e un terrorizzante odio nei confronti dell'Amore.

È buffo quanto faciliti le cose la consapevolezza che non sarà facile.

È buona norma affrontare la soluzione di un problema secondo la sua natura. La medicalizzazione di problemi relazionali non sempre aiuta la soluzione degli stessi che andrebbero meglio affrontati in chiave psicopedagogia.

è caratterialmente più temprato del "fusto macho" etero che ostenta la propria mascolinità.

È cento volte meglio abbassare la testa prima che avere rimorsi dopo.

È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole.