Comportamento

C'è una bella differenza tra scherzo e dispetto, dietro al secondo si nasconde sempre un po' di cattiveria.

C'è una caratteristica in me che amo più delle altre, ed è quella di accettare le persone per quello che sono. Per questo mi si deve accettare così altrimenti ciao.

C'è una condizione che, se non è felicità, le si avvicina molto: quando non te ne importa più nulla.

C'è una cosa che ho imparato: quando sei il più invidiato il vigliacco è sempre in agguato.

C'è una cosa che non voglio mai perdere: la semplicità.

C'è una differenza sostanziale tra ribelle e contestatore. Il ribelle pone in gioco la vita per un un ideale, il contestatore mette in gioco solo le grida.

C'è una forza motrice che muove tutti gli ingranaggi del nostro essere: è la forza di volontà. Con la forza di volontà si raggiungono tutti gli obbiettivi prefissati. Con la forza di volontà si riesce in qualsiasi impresa. Con la forza di volontà si riesce a salvare qualsiasi rapporto umano, sia esso un rapporto d'amicizia, sia esso un rapporto d'amore. Volere è potere.

C'è una grande differenza tra essere rispettato e essere amato.

C'è una linea sottile tra amare e odiare, c'è una linea sottile tra la noia e il bere, c'è una linea sottile tra la gioia e il dolore, c'è una linea sottile tra la dignità e la corruzione, c'è una linea sottile tra la vita e la morte. Tutto si riduce ad un filo sottilissimo e sempre meno gente in grado di lottare per non oltrepassarlo.

C'è una parte di me che è solo mia, è quella che dono alla notte.

C'è una sorta di piacere nel rimproverare se stessi. Quando critichiamo noi stessi sentiamo che nessun altro ha il diritto di criticarci.

C'è una sottile differenza nel dire "io ci sono comunque vada" e "io ci sono appena possibile". Cambia in tutto questo il cuore che ci si mette nell'esserci.

C'è una vera magia nell'Entusiasmo. Esso fa la differenza fra la mediocrità e il successo. L'entusiasmo dà calore e gioia a tutte le relazioni personali.

C'è una via chiamata "tranquillità". Per raggiungerla basta un sano "vaffanculo" a chi non è degno di starci accanto.

C'è una virtù che gode di una sempre minor coinsiderazione: la gratitudine. Cioè l'impulso che ci porta a voler bene, ad essere riconoscenti, a cercare di ricambiare coloro che ci hanno aiutato nei momenti difficili della vita.

C'è uno stupido dentro di me. Devo approfittare dei suoi errori.

C'è uno tzunami dentro me! Mi scuote, mi lesiona tutte le pareti e tutti i pilastri della mia esistenza... sta per cadere tutto a pezzi e forse sento che è meglio: che si distrugga tutto! Perché io possa ricostruire un nuovo "edificio" in me stessa dove a dipingere le pareti non ci sarà più l'ipocrisia, ma solo Verità e Letizia. Dipingerei le stanze del mio cuore con i colori più chiari che conosco, mischierei i colori più caldi e accesi con quelli pastello e riempirei a secchiate le facciate della mia nuova "me"... sto lavorando per me...

C'è bisogno di orecchi molto resistenti per sentirsi giudicare con sincerità.

C'è chi dice "se non hai, non dare".
Io, invece, dico "se non hai, continua a dare".
Che c'è di diverso? La soddisfazione di aver dato senza ricevere.

C'e chi non si ama e vive per essere amato e chi si ama per amare.

C'è chi non ti merita per come sei... accontentalo con la falsità.

C'è chi pensa che io ammicchi verso di lui, non capendo che socchiudo gli occhi per evitare di vederlo.

C'e chi, quando ti aiuta in realtà lo fa solo per stesso.

C'e chi, quando ti aiuta in realtà lo fa solo per stesso.

C'è la bellezza e ci sono gli umiliati. Qualunque difficoltà presenti l'impresa, non vorrei mai essere infedele né ai secondi né alla prima.