Comportamento,

Tocco lieve, dolce carezza, il nostro "sentire" percepito dal cuore.

Togli la maschera se vuoi che parli con la tua anima.

Togli la parola a chi, solitamente, la usa per veicolare i propri sentimenti più veri, sinceri e profondi ed avrai spento l'unica, vera e più potente fonte di energia vitale che conti, quella sulla quale la Vita stessa si regge.

Togli quel make up dal viso, come al cielo dico, quando turbato si fa grigio, palesati e sarò pronto al sacrificio.

Tolleranza e sopportazione a volte credo siano necessarie e fondamentali per mantenere un'ottima armonia familiare, sociale e di coppia, è giusto talvolta mettersi in queste condizioni, ma anche essere ricambiati, altrimenti è come dare e non ricevere, e pretendere ed esigere, e non ricambiare, ecco secondo me cosa mantiene sempre vive le nostre relazioni con gli altri, del resto inevitabile visto che nessuno è uguale ad un'altro individuo, e soprattutto nessuno è perfetto.

Tollerare certi atteggiamenti diventa sempre più difficile, la calma si riposa e la pazienza va in vacanza ed a lavorare arriva il nervoso che alla fine fa più danni della grandine.

Tollerarsi a vicenda e rispettare le opinioni altrui è una sana filosofia che però va rivista quando il vostro prossimo vi sta facendo finire, pian piano, in miseria.

Tollero le persone realmente frivole, superficiali, ma sono intransigente nei confronti di chi ha la profondità di una pozzanghera e millanta abissi oceanici.

Tollero tutto ma non gli infami. Gente fatta di chiacchiere e mai di fatti. Sentirsi "grandi" e dimostrare una "piccolezza" inaudita. Io, che sono una grandissima "bastarda" dentro un'anima buona, di fronte a queste "persone" so solo provare pena e compassione. Dicono di essere persone sicure di sé, ma passano il tempo a dirlo invece che spenderlo per dimostrarlo. Giudicano gli altri da dietro i loro modi per loro impeccabili, quando sarebbe meglio un buon esame di coscienza e un faccia a faccia con se stessi. Queste persone non hanno bisogno di "amici", ma di una buona terapia di "umiltà" e "sincerità", comprensiva di un buon corso di "correttezza" verso il prossimo!

tornando a percorrere i sentieri del benessere.

Tornare a credere per tornare a respirare, perché non si può vivere in apnea per sempre.

Tornare ad essere bambini potrebbe aiutarci a vedere il mondo che abbiamo costruito com'è nella sua vera realtà e non come pensiamo che sia.

Tornare indietro non si può. Andare avanti sembra difficile. Fermarsi un attimo sarebbe meglio. A volte, non fare nulla, potrebbe essere la cosa migliore da fare.

Tornare indietro sui tuoi passi, è cosa difficilissima, si può sempre provare, ma quando la distruzione è totale più ci pensi e più stai male, com'è difficile ammettere i propri errori.

Tornare indietro sui tuoi passi, è cosa difficilissima, si può sempre provare, ma quando la distruzione è totale più ci pensi e più stai male, com'è difficile ammettere i propri errori.

Tornare sui propri passi, spesso ci riporta sulla giusta via.

Torneranno. È sempre difficile resistere alla tentazione di tornare, non è vero?

Torni al paesello per una cerimonia funebre (perché solo per quelle si torna in certi posti), e ti accorgi che siccome non si avevano notizie di te, hanno raccontato una storia che nemmeno il miglior sceneggiatore di telenovele, (avete letto bene, non è un errore ) avrebbe mai avuto la fantasia di scrivere. Ma fatevi 1 kg di cazzi vostri, magari fate un funerale in meno.

Torno ad Atlantide ogniqualvolta me lo permette la strada.

Torno nella mia stanza e mi stendo sotto le coperte, cercando di non pensare a Gale e non pensando a nient'altro.

Tra ardire e fare c'è di mezzo il futuro.

Tra correre e scappare è meglio correre. Ma allora perché io scappo?

Tra due mali, scelgo sempre quello che non ho mai provato prima.

Tra due persone il fortunato non è chi viene perdonato.

Tra due persone non è l'amore che finisce, ma sono le persone che cambiano. Il segreto è cambiare insieme.