Comportamento,

Strano come un gesto semplice e umile possa cambiarti l'umore.

Strano io? In giro c'è gente che mi supera ampiamente. Guardo certa gente e mi rincuoro.

Strano ma vero! Sono strano, ma vero.

Strano vero? Come sia più piacevole sparlare che essere oggetto e argomento di chiacchiere altrui. Ricordatelo la prossima volta che apri bocca!

Strappiamo il grigio anonimo della circostante realtà e scopriamo la luce del cielo, del mare, della bellezza, della libertà.

Stravagante non è colui che porta una maschera a Carnevale, ma colui che non la toglie per tutto il resto dell'anno!

Stringimi la mano e non lasciarla mai.
Anche se queste mie dita tremanti non recano né il filo rosso del destino né anelli che promettono amore eterno.

Stronza come il mondo, sognatrice come una bimba: questa è donna.

Stronza come la vita, quando cerca di spegnermi la speranza. Leonessa perché mi piego, ma non mi spezzo di fronte a chi vuole togliermi anche il sorriso. Solitaria perché non amo i bagni di folla e leale perché non rinnego mai la mia vera natura.

Studiare la stupidità significa studiare il passato, il presente ed il futuro; la stupidità infatti non ha età, purtroppo è eterna.

Stupidaggini ovunque, stupidaggini per sentirsi qualcuno, stupidaggini per essere alla moda. Per questo si chiamano stupidaggini, altrimenti si chiamerebbero in un altro modo, se fossero cose importanti, fuori dalla moda quelle persone sarebbero diventate qualcosa di più, e invece non sono altro che esseri uguali.

Stupidità e perfidia a contemplare! Ecco su che si volge il mondo!

Stupidità non è di colui che con sincera innocenza si affida all'altro, ma di colui che con calcolata furbizia ne calpesta la fiducia.

Stupidità e perfidia a contemplare! Ecco su che si volge il mondo!

Stupido è chi non sa riconoscere i propri limiti.

Stupido è chi non sa riconoscere i propri limiti.

Stupire gli altri non mi importa e non mi è mai importato, voglio stupire nuovamente me stesso.

Su certe parole dette a volte è meglio tacere, ma non per chi le ascolta, ma per chi le dice.

Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere.

Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere.

Su comportamenti, atteggiamenti e modi di dire con toni irrispettosi: Una volta, non ci faccio caso e perdono. Due volte, passo e perdono. Tre volte, è carattere quindi perdono. Quattro volte, inizio a soppesare ma perdono. Cinque volte, mi infastidisco ma perdono. Sei volte, mi irrito ma perdono. Sette volte, perdono ma non voglio avere più niente a che fare con queste persone. Chiedo perdono, ma sono emotivamente sensibile.

Subisco sfortune, inconvenienti e disgrazie; ma non sono forse buoni segnali per cambiare e risalire la china?

Subito capii che i miei genitori mi odiavano: i miei giochini per il bagnetto erano un tostapane e una radio.

Succede di amare così a lungo le persone sbagliate che nemmeno ci accorgiamo di chi ci sta amando silenziosamente.

Succede di farsi in quattro per gente che alla fine non meritava nemmeno la nostra attenzione.