Comportamento,

Spesso crediamo di ottenere risultati stando in prima fila, alzando la voce o gonfiando il petto. Il più delle volte questi atteggiamenti non servono. Mettersi in ultima fila, restare in silenzio, abbassare lo sguardo, non sono sinonimo di debolezza o di sconfitta. Producono effetti "devastanti".

Spesso cuore e cervello viaggiano su binari diversi.

Spesso definiamo false le persone che non riusciamo a comprendere. E facciamo di un nostro limite un loro difetto.

Spesso diamo la colpa a qualcuno o qualcosa per quello che ci accade, cerchiamo una scusante perché giustificare i nostri errori maschera gli stessi. È esattamente come nascondere un brufolo con il fondotinta, il problema è che non è una vera e propria soluzione, ma bensì una scusa provvisoria poiché il mattino dopo il problema persiste. Accettare se stessi è il primo passo, il seguente è non fare di uno specchio chi ci circonda.

Spesso dietro il rifiuto e l'arroganza si nasconde solo la paura di amare e di soffrire.

Spesso dimentichiamo che sulle macerie si può sempre ricostruire, si può azzerare tutto e ripartire nel modo più giusto, più pulito.

Spesso dire semplicemente: "non ce la faccio" è da pigri; in molti altri casi, invece, è un puro atto di onestà.

Spesso faccio cose di cui mi vergogno, e spesso faccio cose di cui mi pento, ma raramente esse coincidono.

Spesso filtriamo le parole non perché non abbiamo il coraggio di dirle, ma per proteggere chi ci ascolta.

Spesso giudichiamo l'inefficienza altrui, dimenticandoci delle nostre incapacità e sconfitte.

Spesso gli uomini colti usano accanitamente la loro intelligenza per dire fesserie.

Spesso i migliori momenti della vita sono quelli che non puoi dire a nessuno.

Spesso il convincimento senza confronto porta a scelte errate.

Spesso il male è il desiderio di un bene malato.

Spesso il motivo per cui si evita di affrontare un problema è che la soluzione è più dolorosa del problema stesso.

Spesso il mutamento di un comportamento cambia le situazioni. Quello che appariva prima è cancellato.

Spesso l'atteggiamento di una persona è legato al tipo di vita che vive. Molti si soffermano agli atteggiamenti, ma c'è qualcuno che va oltre.

Spesso l'inazione è la miglior azione concessaci.

Spesso l'infamia si nasconde dietro a una falsa gentilezza.

Spesso l'onestà non paga, ma cerchiamo comunque di essere onesti, anche solo per affermare a noi stessi che siamo diversi.

Spesso l'onesto è solo un disonesto timido, un immorale che non ce l'ha fatta, un vigliacco timoroso dell'eco delle conseguenze. L'onestà, quella pura, celebra integrità morale anche dinanzi a una platea deserta.

Spesso l'ultima cosa che saprai bene di una persona è il suo comportamento.

Spesso l'uomo è portato a fare quello che non vorrebbe e scansa, invece, quello che vorrebbe e dovrebbe fare.

Spesso l'uomo giudica basandosi sull'apparenza. La sostanza delle cose, invece, dovrebbe essere base e fondamento di ogni giudizio umano.

Spesso la "stranezza" di una persona risiede solo negli occhi di chi la guarda.