autori | popolari | Ultime | temi
Quando le parole diventano esageratamente inutili, non rimane che un sincero e spontaneo "vaffanculo". Non è molto, ma di sicuro sarà un "toccasana" per l'anima.
Quando le parole diventano inutili, disarmali con il tuo sorriso. Niente è più provocante di un sorriso che sfoggia strafottenza.
Quando le parole mancano ma le emozioni sono troppe e troppo difficili da spiegare non c'è cosa più bella del suono del silenzio.
Quando le parole sono diverse dal tuo modo di essere sono soltanto "vuoti a perdere". Non lasceranno nulla di te, nemmeno il ricordo.
Quando le parole, non vengono ascoltate, lascia parlare il silenzio... farà più rumore.
Quando le persone a cui tieni ti deludono più di altre è davvero brutto, ma quando non si accorgono del male che ti hanno fatto è anche peggio!
Quando le persone capiscono solo ciò che vogliono capire e non ciò che dovrebbero non resta altro che smettere di parlare, è inutile ragionare con chi ha la convinzione di avere sempre ragione.
Quando le persone che ci criticano capiranno che, così facendo, ci rendono ancora più importanti, forse la smetteranno di manifestare la loro invidia che ci rende superiori e più forti della loro meschinità.
Quando le persone diventano volubili di conseguenza lo sono anche situazioni, valutazioni e pareri che possono cambiare più volte.
Quando le persone ricevono troppe possibilità, scelgono sempre la soluzione sbagliata.
Quando le promesse non vengono mantenute sono come sabbia che scivola tra le mani... lasciando granelli di sfiducia.
Quando le stesse domande ricevono risposte diverse... forse non è più il caso di ripeterle.
Quando leggo che da certe bocche escono certe parole mi viene da pensare: troppi maestri, pochi insegnanti.
Quando mai la prudenza sarè eccessiva, se si deve cominciare qualcosa di importante?
Quando me ne vado non lo faccio mai per paura, ma solo ed esclusivamente perché le persone che lascio dietro me non meritano la mia presenza.
Quando metti l'anima in ciò che fai, e qualcuno cerca di distruggerlo con ogni mezzo, in nome di non si capisce quale idea di libera interpretazione, allora capisci di quanta pochezza è fatto il genere umano!
Quando metti qualcuno al primo posto nella tua vita e ti annulli per lui, per i suoi bisogni ed i suoi desideri, ricordati che pagherai caro il prezzo di questa scelta.
Quando metto limiti alla mia pazienza faccio un'opera di compensazione verso chi non ne mette alcuno all'invadenza!
Quando mi è capitato che qualcuno mi chiedesse informazioni su altri la mia risposta è stata sempre la stessa: le persone hanno il diritto di essere conosciute.
Quando mi accosto a un progetto non prendo nemmeno in considerazione l'idea che possa essere irrealizzabile. Sono molto testardo.
Quando mi affeziono ad una persona, non riesco a fingere, devo dimostrarlo.
Quando mi comporto da stronza è semplicemente perché mi regolo su ciò che mi viene fatto.
Quando mi guardo allo specchio voglio essere orgogliosa di quel che vedo, pregi e fragilità, mai vergognarmi o abbassare lo sguardo dinanzi al riflesso che vedo di me.
Quando mi trovo di fronte ad una persona che parla meglio di me, che si esprime meglio di me e che usa paroloni che neanche conosco il mio lato da debuttante filosofa lotta contro quello da stupida impedita che vorrebbe solo dire "ma che cavolo stai dicendo! Parla come mangi per piacere!"