Comportamento,

Le lacrime liberano la verità, la spogliano, e la lasciano scendere sola e nuda sul viso di chi, soffrendo, impara a vivere e ad amare.

Le lacrime sono l'unico segno visibile dell'anima. Anche uno stupido può capire quando significano dolore e quando gioia. Chi ha paura di mostrarle decide di esser solo.

Le lamentele della povera gente non sono udite dai sordi governanti.

Le leggi sono le verità che noi aborriamo!

Le leggi talvolta sono stupide e crudeli, ma ancora più stupidi e crudeli sono quelli che con grande orgoglio ed ottusità, abusando frequentemente del loro potere, le fanno osservare alla lettera.

Le leggi talvolta sono stupide e crudeli, ma ancora più stupidi e crudeli sono quelli che con grande orgoglio ed ottusità, abusando frequentemente del loro potere, le fanno osservare alla lettera.

Le lingue velenose spesso si uccidono da sole con il loro stesso veleno.

Le madri sono l'antidoto più forte al dilagare dell'individualismo egoistico.

Le maldicenze sono simili alle inondazioni e ai fuochi incontrollati.

Le malelingue sputano più veleno di una vipera.

Le mancanze si nutrono di finzione, la finzione si nutre delle nostre nudità.

Le mani raccontano chi siamo, sono la rappresentazione visiva più efficace di quello che facciamo, lunghe, snelle e affusolate, mani curate, che accompagnano, proteggono, aiutano, mani che con un gesto rifiutano, mani grandi e piccoline, mani che accarezzano, mani che stringono un fiore, mani che sorreggono chi sta per cadere. Le mani sono tutte uguali e tutte diverse tra loro esse raccontano tante cose, come le mani delicate di chi accarezza un cuore.

Le mani sono pennelli che accarezzano tele di carne e lasciano colori nell'anima.

Le manie di grandezza non mi sono mai piaciute. Ne loro ne le persone che ne hanno uso copione in modo quotidiano. Non si è superiori dal momento in cui ci si dichiara tali, ma lo si è nel momento in cui si dimostra che abbiamo nel cuore valori e concetti fondamentali come l'umiltà e il rispetto!

Le manie di persecuzione sono come boomerang, tornano al mittente.

Le maschere che diventano calco del volto sono quelle che nascondono le ferite dell'anima.

Le maschere che ho indossato nella mia vita sono solo quelle di carnevale, mi ritengo imperfetta ma assolutamente sempre me stessa.

Le maschere di noi adolescenti non sono mai belle come il vero volto.
Che importanza ha saper come sembri? L'impotante è non avere una maschera ottima altrimenti nessuno saprà come sei veramente.

Le maschere muoiono ogni volta che si indossa il proprio volto.

Le masse pensano che l'ubriachezza, la stupidità e l'immoralità debbano essere loro proprietà privata, e che se uno di noi si rende ridicolo è come se andasse a caccia di frodo nelle loro riserve.

Le menzogne sono sempre dette a fin di bene. Il proprio.

Le merde che s'incontrano a volte si pestano, a volte si salutano.

Le mezze misure sono fatte per le mezze persone.

Le mie azioni ti sembreranno folli, ma forse è pazzo chi giudica la mia pazzia.

Le mie idee, i miei pensieri sono sacri, io agisco secondo il mio modo di pensare, giusto o sbagliato che sia, so prendermi le mie responsabilità in ciò che dico e faccio.