Amore,

Ho nel cuore l'amore che provo per te. Non tradirlo, non ferirlo. Curalo come un fiore rarissimo.

Ho notato che mi guardavi. Quando giravo lo sguardo incontravo il tuo.

Ho parcheggiato sotto casa tua: è notte, l'aria è scura e fresca. Salgo le scale in silenzio, ma il cuore batte forte. La porta è aperta, entro piano mi tolgo i sandali per non far rumore. Eccoti.

Ho passato molti anni della mia vita ad inseguire l'amore, i valori che fin da piccola mi facevano sognare, famiglia e figli, ho trovato persone con le quali ho riso ed altre con le quali ho sofferto molto. Un giorno ho conosciuto un ragazzo, lui ogni giorno mi chiedeva il mio numero ma io stentavo a darlo, avevo paura di ricredere. Dopo dodici mesi l'ho incontrato di nuovo, per caso. Oggi quella meravigliosa è mio marito ed il papà dei nostri tre bimbi!

Ho passato un vita pensando di aver bisogno dell'amore, incontrando te ho capito. L'amore ha bisogno di noi! Proprio come il seme necessita di acqua e luce per germogliare, crescere, irrobustirsi, fino a palesarsi nel suo massimo splendore nel terreno della vita.

Ho passeggiato con te guardando il cielo, non ti sfioravo la mano, le nostre dita non erano intrecciate. Ma ogni stella illuminava il tuo viso. Due emisferi opposti che s'intrecciano per pochi secondi, riescono a sfiorarsi con il cuore. Lontani eppur vicini in quell'attimo che ci ha legati!

Ho paura che non potrò rivederla mai più. Ogni giorno è un nuovo dolore per me.

Ho paura che tutto questo mi farà morire dentro e incamminarmi in una via buia.

Ho paura dei tuoi occhi color fuoco che lacerano e penetrano la pelle come lame arroventate.

Ho paura del dolce perché sono capace di andare in overdose da zucchero dopo 2 pacchetti di cocacoline gommose. Ho paura del dolce perché è la cosa più facile da essere e da fingere. Ho paura del dolce perché si usa mascherare con lo zucchero una medicina amara. Lo temo perché il dolce, di solito, è l'ultima cosa che ti sazia.

Ho paura dell'amore, perché esso implica cose che vanno a di là dell'umana compensione: la sua luce è immensa, ma la sua ombra mi spaventa.

Ho paura dell'amore, perché esso implica cose che vanno a di là dell'umana compensione: la sua luce è immensa, ma la sua ombra mi spaventa.

Ho paura di essere troppo umana.

Ho paura di scriverlo, di nasconderlo, di tacere e di parlare. Ho paura di dirlo perché è la prima volta che lo provo ma sono sulla via dell'innamoramento.

Ho pensato a quanto fosse bello, fino a quando disse: "Avrei voluto che lo sapesse".

Ho pensato a te quasi ogni giorno, anche solo per un istante. Sono rimasta sconvolta ogni volta che ho creduto di riconoscerti nell'ondeggiare dei capelli o nella curva dell'orecchio di uno sconosciuto.

Ho pensato alla mia vita senza te... Ho conosciuto per la prima volta la paura. In quel momento la mente mi è affogata in una voragine di pensieri... Ho pensato al giorno e alla notte, che si inseguono senza potersi mai incontrare, ho pensato al mare che alla riva bacia la spiaggia, senza poterla però mai avere... Ho pensato al sole e alla luna che non si incontreranno mai e che fondono il loro in un'eclissi... Poi ho ripreso fiato e la prima cosa che ho pensato è che ti amo e in cinque lettere ti ho detto la cosa più grande del mondo.

Ho pensato alla mia vita senza te... Ho conosciuto per la prima volta la paura. In quel momento la mente mi è affogata in una voragine di pensieri... Ho pensato al giorno e alla notte, che si inseguono senza potersi mai incontrare, ho pensato al mare che alla riva bacia la spiaggia, senza poterla però mai avere... Ho pensato al sole e alla luna che non si incontreranno mai e che fondono il loro in un'eclissi... Poi ho ripreso fiato e la prima cosa che ho pensato è che ti amo e in cinque lettere ti ho detto la cosa più grande del mondo.

Ho pensato che arriva il momento dove ti accorgi dove sono posti i confini della tua felicità e inizia quella dell'altro. È proprio in quel preciso istante che subentra la consapevolezza di quanto si possa amare.

Ho pensato che, quando si incontra una persona, quell'incontro crea cose nuove. Dà vita a pensieri, riflessioni, sentimenti, azioni, che appartengono solo alle due persone che si sono incontrate. L'amore che circola tra loro deve essere sempre vissuto tutto, in ogni momento. Fino in fondo. Perché l'amore quando circola, quando viene vissuto è leggero e fa sentire leggeri.

Ho percorso i contorni del tuo viso, ed in quel sorriso, ho trovato la mia felicità.

Ho perso la strada, ma stanco non sono di cercarti, e so che ti troverò. Vivo per quel momento, quando ti avrò stretta sul cuor mio, tu sei e sarai il mio unico amore.

Ho perso la strada... Come si fa ad innamorarsi davvero?

Ho perso le parole da scriverti, o forse no. Forse son rimaste nel tuo cuore, a raccontarti ancora di noi, a raccontarci nel silenzio che non ci si allontana mai da chi abbiamo nell'anima.

Ho perso molto tempo cercando di vedere una stella cadente, ma non perché avessi un desiderio da realizzare. Semplicemente, speravo che vedendone una, mi sarebbe venuta in mente almeno una cosa a cui tengo davvero. Almeno una cosa per cui valga la pena esprimere un desiderio. Alla fine l'ho fatto. Con le lacrime agli occhi, ho esplicitamente chiesto al cielo la tua felicità. E non importa ch'io non abbia visto nemmeno una stella cadente, poiché non sono loro, né il cielo, ad avverare i desideri. Siamo noi gli unici a poterlo fare. E io ce la metterò tutta, te lo giuro. Io farò del mio meglio, per te.