L'uomo è un lupo per il suo simile.
L'uomo è un lupo per l'altro uomo.
L'uomo è un microcosmo di pazzia.
L'uomo è un mondo in miniatura.
L'uomo è un mosaico di infiniti puzzle colorati che incastra nel quadro del suo vissuto e del suo incompiuto, cercando di eliminare i tasselli dai colori sbiaditi.
L'uomo è un mosaico di tanti se stessi che si compongono e si sfaldano.
L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare... deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
L'uomo è un tubo digerente che predica saggezza da una parte ed ha scarsa responsabilità dall'altra.
L'uomo è un'acrobata in cerca di applausi nel Circo che cambia sempre i suoi giocolieri.
L'uomo è un'inutile passione.
L'uomo è un'opera d'arte incompiuta, è quanto di più infinito ci possa essere, apre a prospettive ed interpretazioni inimmaginabili, proiettandosi nel tempo e nello spazio.
L'uomo è una bellissima macchina che lavora molto male.
L'uomo è una creatura che crea la storia e che non può ripetere il proprio passato né lasciarselo alle spalle.
L'uomo è una creatura che non vive di solo pane, ma principalmente di slogan.
L'uomo è una creatura contorta la quale giova delle sofferenze altrui. Questo mio pensiero non è dato dalla mia visione pessimistica della realtà, ma dalla attenta osservazione in...
L'uomo è una discarica di rimpianti.
L'uomo è una fune tesa tra il bruto e il superuomo; una fune sopra l'abisso. Un pericoloso andare di là, un pericoloso essere in cammino, un pericoloso guardare indietro, un pericoloso r...
L'uomo è una macchina perfetta. Ogni dettaglio è stato curato nei minimi dettagli. L'uomo è una macchina che è stata concepita per amare.
L'uomo è una macchina, tutto ciò che fa, tutte le sue azioni, tutte le sue parole, pensieri, sentimenti, convinzioni, opinioni, abitudini, sono i risultati di influenze e impessioni este...
L'uomo è una meraviglia mai conclusa.
L'uomo è una passione inutile.
L'uomo è una scimmia, oppure un angelo. Ora sono dalla parte degli angeli.
L'uomo è una trottola in mano al destino. Non sa mai dove e quando si fermerà.
L'uomo è uno scolaro e il dolore è il suo maestro.
L'uomo è uno spettatore inerme sul palcoscenico della sua vita.