Le religioni sono come le lucciole: per splendere hanno bisogno delle tenebre.
Le scelte migliori sono quelle che piacciono.
Le spine sono a cento per una delle rose.
Le stupidaggini di una data epoca per la scienza delle epoche successive sono importanti quanto le sue saggezze.
Lo splendore delle stelle non sa eguagliare la lucentezza dei tuoi occhi!
Lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni.
Lo stupido che adora sputare sentenze sul nostro giardino, non si prende mai cura delle sue piante.
Mi ricordo delle cose che non vorrei ricordare e non posso dimenticare quelle che vorrei dimenticare.
Molte cose complicate hanno delle spiegazioni banali; e molte cose semplici hanno spiegazioni incomprensibili.
Nella pagina delle cose certe che voglio nella mia vita ci sono scritte poche righe, fra l'altro qualcuna anche a matita, mentre in quella delle cose che non voglio c'? pi? roba, c'? pi? sicurezza, pi...
Noi cammineremo insieme, la mano nella mano, anche nel regno delle ombre.
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Noi facciamo in gruppo le cose che non abbiamo il coraggio di fare da soli.
Non attendere una circostanza straordinaria per fare del bene: cerca di far uso delle situazioni normali.
Non avessimo bisogno delle donne, saremmo tutti signori.
Non cerchiamo mai le cose, ma la ricerca delle cose.
Non esistono bugie bianche e bugie nere. Ma a volte ci sono delle bugie che possono regalare un sorriso.
Non esistono scelte giuste o sbagliate, esistono solo scelte.
Non farmi sentire delle bugie: non s'addicono a nessuno, tranne a un commerciante.
Non ho paura delle donne intelligenti. Mi piace se una ragazza dice che sono un'idiota le posso credere.
Non si possono nutrire gli affamati con delle statistiche.
Non sono importanti le punizioni di per se stesse, quanto la chiarezza delle loro motivazioni e la determinazione nella loro applicazione.
Non trattiamo mai sulla base delle nostre paure.
O inventare nuovi usi per le parole, usi talvolta assurdi, per aiutare ad allentare la stretta delle forme abituali del linguaggio.
Odiami, torturami, uccidimi. Non usarmi solo per soffocare l'indifferenza delle ombre del tuo passato.