Chi conosce e ama soltanto la propria moglie, conosce meglio le donne di chi ne ha conosciute mille.
Chi fa il "cascamorto" con tante donne è solo un'incapace che non riesce a rimorchiarne nemmeno una.
Chi guida nella vita è lui, ma seguendo di solito la direzione indicata da una lei.
Chi ha reso l'uomo il giudice esclusivo, se la donna condivide con lui il dono della ragione?
Chi ha sempre approfittato della fragilità della donna, non è degno di essere chiamato uomo.