La maggioranza dell'umanit? vive un'esistenza di tranquilla disperazione.
La maggiore difficoltà che trovi nel perdono genuino da parte tua è che ancora credi di dover perdonare la verità e non le illusioni. Concepisci il perdono come un vano tentativo ...
La maggiore forma d'ignoranza è l'ostentazione del sapere.
La maggiore mortificazione per l'uomo è subire indifferenza in casa propria.
La malattia è un'esperienza della cosiddetta mente mortale. È paura che si manifesta sul corpo.
La malattia rende piacevole e buona la salute, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
La maldicenza è degna di chi la compie e va a braccetto con gli animi grevi, chiusi e mediocri.
La malinconia è negli occhi di chi la vive.
La malinconia dell'età che se ne va, ci fa ricordare di un tempo che fu.
La malvagità degli altri risveglia un po' di cattiveria anche in noi.
La mancanza di tenerezza è una piaga mortale che si estende silenziosamente. Gli adulti possono imparare dai bambini.
La marea è la carezza della luna al mare, non è un caso che sia l'anagramma di amare.
La maschera nasconde, non trasforma l'essere che la porta sul viso. Nasconde le inibizioni pur se poco tempo rende libero chi la porta. Lo rende euforico e baldanzoso ma non certo il concetto importan...
La materia è la grande illusione. La materia, cioè, si manifesta nella forma e la forma è un fantasma.
La materia ? la grande illusione. La materia, cio?, si manifesta nella forma e la forma ? un fantasma.
La materia non è la realtà ma ne è soltanto la scorza.
La maternità non è un dovere morale. Non è nemmeno un fatto biologico. È una scelta cosciente.
La mattina due belle paroline, giustifichi tutto con la parola "sopravvivenza", la notte un esame di coscienza e il giorno dopo alle prese con una nuova incoerenza.
La maturità di una persona sta nella consapevolezza di capire e ammettere gli errori commessi e di farne tesoro, è questa la realtà.
La medicina deve trasformarsi nell'arte di vivere.
La mediocrità fa più vittime di quanto si possa pensare.
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.
La memoria è la nostra identità, una storia fatta di piccoli eventi in apparenza banali, ma carichi di significati, di simboli e di metafore che, se interpretati, danno la vera dimension...
La memoria è un coltello. Sei tu a decidere dove stringere.
La memoria è un luogo passato... un'abitazione da non sottovalutare ne sopravalutare; l'Equilibrio del pensiero è ora in quest'istante.