Per i ricchi il lavoro ? visto come fonte di profitto e realizzazione, per i poveri deve essere visto come obbligo, svago, impegno sociale, volontariato, ecc.
Per vincere la paura basta il coraggio, per trovare lavoro basta la voglia.
Perché impostare la propria vita sul lavoro, quando il lavoro non è che una delle impostazioni della vita?
Quando lavoro non soffro per amore.
Quando lavoro su un problema, non penso mai all'estetica... ma quando ho finito, se la soluzione non è bella, so che è sbagliata.
Quando lavoro su un problema, non penso mai all'estetica... ma quando ho finito, se la soluzione non ? bella, so che ? sbagliata.
Quando mi ispira la rabbia lavoro meglio.
Quando sì parla di costi del lavoro, si parla del gap di differenza tra lo stipendio di un lavoratore aziendale e un altro lavoratore che è disoccupato, oppure che vive nel terzo mondo.
Quando un uomo emarginato viene abilitato al lavoro, crea e attinge consensi, viene stimolato all'amore. Più amore riceve e più necessita di stima e affetto e rispetto che progressivamen...
Quanti posti di lavoro verrebbero recuperati mandando a casa chi ha un lavoro sicuro ma ha poca voglia di lavorare?
Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione è quando lo perdi tu, panico quando lo perde anche tua moglie.
Recessione ? quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione ? quando lo perdi tu, panico quando lo perde anche tua moglie.
Riconoscenza: parola sconosciuta ai datori (sfruttatori) di lavoro.
Scrivere significa vivere di uno strano lavoro che non si può pretendere che la società ritenga utile e necessario.
Se è vero che il lavoro nobilita l'uomo, è vero anche che lo può snobilitare.
Se ami quello che fai, non sarà mai un lavoro.
Se gli uomini hanno la capacità di inventare nuove macchine che tolgono lavoro ad altri uomini, hanno anche la capacità di rimetterli al lavoro.
Se il lavoro nobilita l'uomo, l'uomo nobile non ha bisogno di lavorare.
Se il lavoro rende nobili gli uomini, l'Italia è popolata da ignobili!
Se lavoro incessantemente fino alla fine, la natura mi dovrà un'altra forma di esistenza quando quella presente sarà svanita.
Se lavoro incessantemente fino alla fine, la natura mi dovr? un'altra forma di esistenza quando quella presente sar? svanita.
Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci pu? donare, l'amare il proprio lavoro (che purtroppo ? privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicit...
Se un buon lavoro vuoi trovare, tanto dovrai studiare.
Se un lavoro che ritenevi difficile da eseguire si rivela facile vuol dire che hai avuto fortuna. Se se un lavoro che ritenevi facile si rivela difficile vuol dire che non sei capace di farlo.
Senza lavoro non si può vivere...