Rispondi, uomo di Keriot. A chi appartieni? Io sono il principe del mondo, lui è l'uomo dei dolori. E tu, Giuda, chi sei? Hai nascosto il tuo destino, hai soffocato il desiderio come fosse un accessorio disdicevole. Hai rinnegato la fame e ciò che sei realmente. Guarda le tue mani. Sono bianche e linde come quelle di un neonato, ma ancora odorano di sangue. Il sangue delle inutili vite che hai stroncato.
Guido Mazzolini
Avrei dovuto amarti come meriti, con la naturalezza del cielo che abbraccia un albero, come l'acqua che scava la roccia. Così. Senza peso, ma per sempre.
Se puoi scriverlo puoi farlo.
Scrivo per esserti lontanamente vicino.