C'� un assassino nell'armadio?
Sbucher� fuori se chiudi gli occhi?
Chi c'� dietro la sinningia? Un vampiro?
� un ladro a cavalcioni del cavallo a
dondolo,
brandisce forse una sciabola di
sanseveria?
Pieghe di tenebre piene di millepiedi
e sono io, ti avvicini di soppiatto
tanto che sento il tremitio
Vitale realizzarsi in te
quando ti spaventi per i suoni della notte,
i gemiti del vento,
la strega nella sua cappa in brandelli
che digrigna una risata,
ti getta sulla faccia larve, ragnatele,
ti strappa di dosso il pigiama con dita di
fucsia.
Hai visto la civetta prima che il tuo
sguardo
l'ha stropicciata via?
Cominci a capire: le voci provengono
da sotto i tuoi piedi, dalla stoffa del
pigiama
quando respiri, sei tu
a dar loro vita.
Merja Virolainen
L'oscurit� va a tentoni,
abbassa le dita sul dorso della mano:
sono qui.
Tiro via la mano.
Se tu morissi:
oserei toccarti.
Se solo tu zoppicassi via per il corridoio
sempre pi� lontano, ti rimpiccioli...
Ti svegli una volta due prima del giorno.
Hai sentito in sogno
i colpi, i bisbigli,
i lamenti soffocati,
il crepitio della porta?
Il vento, i rami? Sbattere in te:
c'� qualcun altro nella stanza?
Ten...
A cosa serve indugiare, rimanere
dietro la tendina che si annerisce,
guardare il miraggio in faccia,
quando la malforme primavera fa scorrere
la sua sciabica nell'isolato dei single:
un balenio di naf...