Sui monti innevati
eroi tramano impossibili fughe,
vecchi alpini intonano
struggenti canzoni d'amore.
Torrenti vigorosi trafiggono
le rocce scavandone l'anima,
i richiami delle aquile
spaventano le valli solitarie.
Camminiamo sugli antichi sentieri,
sui camminamenti che hanno accolto
sangue, lacrime, paura, consolato il dolore.
Dove ancora risuonano tristi e melodiose
le preghiere, dove ancora graffiano le orecchie
le bestemmie, le grida dei feriti,
dove disgustano i ricordi, gli ordini
arroganti d'ufficiali inetti.
Dove ancora rimbomba il tuono del cannone,,
il crepitio della mitraglia, il sibilo dei proiettili.
Sulle vostre ossa dimenticate canto la mia lirica d'amore!
Sulle vostre ossa piangenti il mio sogno di libert�!
Sulle vostre ossa amate innalzo il mio grido ribelle!
Sulle vostre ossa fioriscono le stelle alpine sulle vostre ossa!
Dario Motti
Quando gli anni con noi saran severi
la memoria seder� a noi dinanzi
ricordandoci emozioni nate ieri
della nostra giovent� poveri avanzi
In questa vita noi dobbiam sapere
ricordare dell'infanzia la f...
Dalle vostre banche
escono artigli rapaci
che straziano la carne
dei bambini e della terra
Ladri usurai che stampate
carta straccia e rubate il pane
alla vedova e all'orfano
Che straziate le foreste...
Dove sono i vostri volti?
Nascosti tra i sassi bianchi del greto
o tra le foglie morte del bosco
oppure immersi nelle nubi bianche del cielo
Qual � la strada
che congiunge noi a voi
unendo l'abisso d...