Il corpo profuma di giovent�
il viso sereno
occhi maliziosi mi fissano insolenti
Sconosciuto efebo
selvaggia creatura vitalizza
l'illusione della giovinezza
che il tempo inesorabile consuma
Fermati giovent� che tu sia eterna
come l'Apollo di Delio
Dio eterno ed immortale
Che i potenti dei dell'Olimpo
ci sazino d'ambrosia
rendendo per sempre giovani i nostri corpi
Calpesteremo l'arena
dell'ellade, spiagge solitarie
spiagge pulite: immergendoci
nelle acque del Greco mare
vergini come nell'alba del primo giorno
Coglieremo il mirto e l'alloro
adornandocene il capo
l'olio unger� i nostri corpi
abbronzati d'adolescenti scolpiti
La vecchiaia sparir�
la morte cacciata
per sempre nell'Ade profondo
Nudi cavalcheremo cavalli bardi
verso il tramonto cavalcheremo
eternamente giovani cavalcheremo.
Dario Motti