Joanne Kathleen Rowling: Non erano fantasmi, né persone in carne e ossa, l



Non erano fantasmi, n� persone in carne e ossa, lo vedeva.
Assomigliavano pi� che altro al Riddle uscito dal diario tanti anni prima, che era memoria quasi solidificata. Meno concreti di corpi viventi, ma molto di pi� di fantasmi, venivano verso di lui, e su ciascun volto danzava lo stesso sorriso affettuoso.
James era alto esattamente quanto lui. Indossava gli abiti nei quali era morto e aveva i capelli arruffati e gli occhiali un po' storti come quelli del signor Weasley.
Sirius era alto e bello, molto pi� giovane di come Harry l'aveva conosciuto in vita. Avanzava con elegante disinvoltura, le mani in tasca e un sorriso in volto.
Anche Lupin era pi� giovane, molto meno trasandato, e aveva i capelli pi� folti e pi� scuri. Sembrava felice di essere di nuovo in quel luogo familiare, teatro di tante avventure da adolescente.
Il sorriso di Lily era il pi� largo. Avvicinandosi, spinse indietro i lunghi capelli, e gli occhi verdi, cos� simili a quelli di Harry, frugavano avidi il suo volto, come se non potesse mai saziarsi di guardarlo.


Joanne Kathleen Rowling

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