Afa d'agosto sulla città
piante bruciano nell'aria malata
piangendo silenziosamente
Piante: morti tronchi
corrosi dai veleni
che entrano nei nostri polmoni
insudiciano il nostro sangue
Piante gridano a Dio
la loro disperazione
Uomini ballano vanesi sulla crosta del mondo
noncuranti della catastrofe imminente
Acqua avvelenata nelle radici
nel nostro corpo
Piante rinsecchite
rodotte a segatura vivente schiantano
Angeli terrorizzati abbandonano
il pianeta gridando
Uomini!... uomini!... uomini!
Penitenza!... penitenza!... penitenza!
Dario Motti
Quando gli anni con noi saran severi
la memoria sederà a noi dinanzi
ricordandoci emozioni nate ieri
della nostra gioventù poveri avanzi
In questa vita noi dobbiam sapere
ricordare dell'infanzia la f...