Chi si erge a giudice, senza conoscere i fatti è perché ha ascoltato un solo testimone: l'invidia.
Chi si nutre di falsità e di bugie non fa del male agli altri ma infanga la propria anima.
Chi uccide una verità non sa che spesso dietro quella verità c'è la vita di una persona.
Chi vive di bugie non può fare paura. Chi lo affronta avrà sempre un asso nella manica: "la verità"!
Chi vuole che il suo giudizio sia creduto, lo pronunci freddamente e senza passione.