L'universo, in quanto è perfettissimo per l'ordine della natura, ha preceduto tutte le cose affinché qualsiasi cosa possa essere in qualsiasi cosa. In una creatura qualunque, l'universo ...
L'universo, in quanto ? perfettissimo per l'ordine della natura, ha preceduto tutte le cose affinch? qualsiasi cosa possa essere in qualsiasi cosa. In una creatura qualunque, l'universo ? questa stess...
L'universo, per lui, finiva all'orlo di seta della sua sottana.
L'uomo è alla continua ricerca di sé e infine non si conoscerà mai del tutto, perché è un mistero anche a se stesso.
L'uomo è così spavaldo della sua intelligenza da non comprendere che i sentimenti non sono frutto della sua cultura, ma il contrario.
L'uomo è il cuore del cosmo nel mistero della vita.
L'uomo è un accessorio della donna.
L'uomo è un condannato a morte che ha la fortuna di ignorare la data della propria esecuzione.
L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare... deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
L'uomo è uno spettatore inerme sul palcoscenico della sua vita.
L'uomo acquista una individualità energetica e completa soltanto sotto l'influenza della donna. Una donna ha creato il suo corpo, un'altra donna gli crea l'anima.
L'uomo acquista una individualit? energetica e completa soltanto sotto l'influenza della donna. Una donna ha creato il suo corpo, un'altra donna gli crea l'anima.
L'uomo bianco ha scoperto la Croce per mezzo della Bibbia, ma l'uomo di colore ha scoperto la Bibbia per mezzo della Croce.
L'uomo cammina a piedi scalzi lungo le strade infinite della vita, dove la meta è un mistero.
L'uomo cerca la felicit? come un ubriaco cerca casa sua: non riesce a trovarla ma sa che esiste.
L'uomo che è mosso dall'aspirazione etica è al contempo soggetto e oggetto della propria aspirazione, l'opera in infinito divenire di cui egli stesso è l'artefice. Proprio per que...
L'uomo che è signore delle proprie passioni è schiavo della Ragione.
L'uomo che cerca se stesso tramite il sapere, giunto al culmine della conoscenza si perde.
L'uomo che ? cieco alle bellezze della natura ha perduto met? del piacere di vivere.
L'uomo che ? signore delle proprie passioni ? schiavo della Ragione.
L'uomo che non coltiva l'abitudine di pensare perde il più grande piacere della vita.
L'uomo che non crede in Dio, non sa darsi ragione della propria esistenza, e non può guidare al bene né se, né gli altri.
L'uomo che pensa, che riflette, che abbandona la chiacchiera futile per ascoltare la voce della propria anima alla ricerca di risposte alla propria sofferenza, appare un uomo malato.
L'uomo creatura concepita nella prigione della vita, sovente vive nella "concezione comune della vita", solo trovando le chiavi della libertà che perse nel labirinto di una falsa realtà,...
L'uomo delle caverne viveva per sopravvivere, l'uomo della società di oggi sopravvive per vivere.