Non è lo spazio che devi riempire, ma è il tempo che devi colmare dei tuoi spazi.
Non è necessario avere delle ali per poter volare nel cielo.
Non è più la morbidezza del fiore, ma vi è del grano disseccato, pieno, fecondo, che rende sicura la stagione invernale.
Non è possibile per chi contravviene in segreto ad un patto stipulato reciprocamente al fine di non recare né ricevere danno di avere fiducia di non essere scoperto, anche se è gi...
Non è sempre un volo a regalare emozioni, anche cadere è emozionante, anzi aggiungerei da brivido.
Non è solo la ragione dei millenni che scoppia in noi, ma la loro follia... È pericoloso essere eredi.
Non è una mente troppo efficiente a essere incapace di vivere, ma una mente tanto rigida da dover giustificare l'incapacità di vivere con qualcosa che invece ne rappresenterebbe la soluz...
Non è una perdita di tempo soffermarsi a guardare le stelle.
Non è vero che il fine giustifica i mezzi ma è vero invece che i mezzi nobilitano il fine.
Non è vero che siamo tutti uguali. Ci sono grandi esseri e piccoli esseri. Un piccolo essere lo resterà per sempre.
Non alzare muri nell'anima è bello vivere senza confini l'eterno.
Non angosciarti prima di vedere come va a guarire la ferita.
Non ascoltare mai gli insegnamenti di vita, da delle persone, alla fine... sono uguali a te, che ne sanno quanto te, in questo mondo misterioso.
Non aspettarti nulla ma sappi che ti aspettano grandi cose.
Non aspiro a dominarmi. Dominarsi significa: voler intervenire in un punto casuale delle infinite irradiazioni della mia esistenza spirituale. Ma se devo tracciare intorno a me tali cerchi, allora lo ...
non avremmo più problemi...
Non bisogna ascoltare solo ciò che la mente vede ma guardare oltre, dove la ragione è cieca.
Non bisogna aver paura della morte, quando lei c'è noi non ci siamo e se lei c'è noi non ci siamo.
Non bisogna mai fidarsi delle persone incerte, come non bisogna mai sedersi sui rami più fini.
Non bisognerebbe accettare riconoscimenti per ciò che hai fatto, basterebbe guardarsi allo specchio e riconoscersi.
Non bisognerebbe mai "interrogare" l'indifferenza.
Non c'è abisso più profondo dell'animo umano.
Non c'è al mondo persona più ottusa di chi superbamente, credendo d'esser a conoscenza di ogni cosa, preclude al suo intelletto la via della scoperta di ciò che ancora ignora.
Non c'è alcun bisogno di tirare in ballo altre forze che non siano psichiche per spiegare le guarigioni miracolose.
Non c'è bellezza senza stranezza.