La morte in fondo, non è poi così male per chi... non ha mai conosciuto la gioia di vivere.
La morte inizia a vivere con la nascita dell'individuo.
La morte l'ho mandata a cagare più di una volta, ma è troppo assillante. Non si arrende mai!
La morte lascia sempre tristezza perché l'uomo fa finta di non capire che è parte della nostra vita e, quando arriva, ci trova impreparati.
La morte lo respinse a malincuore, figlio unico del dolore.
La morte mi è rimasta accanto per molti anni, mi serviva il suo monito perché volevo essere migliore e non perdere nemmeno un prezioso istante di quelli che restavano. Il tempo è ...
La morte mi deve scambiare per qualcun altro.
La Morte mi ha insegnato ad amare la Vita.
La morte miete solo ciò che vede e tocca, ed è per questo, e non solo, che lo spirito è sempre stato e rimane tuttora invisibile ai suoi occhi, e quindi, pure intoccabile dalla su...
La morte mostra all'uomo ciò che egli é.
La morte mostra all'uomo ci? che egli ?.
La morte né mi affascina né mi ripugna, semplicemente mi intriga e mi sfida ogni giorno di più.
La Morte non è altro che l'epifora dell'anafora riguardante la Vita.
La morte non è altro che l'inizio di una nuova e ben più assolata giornata. L'inizio della pace eterna, per l'anima che tanto ha sofferto su questa terra.
La morte non è altro che un passaggio all'interno di un ciclo unitario, e non la vittoria della luce immortale sulle tenebre mortali.
La morte non è la fine, bensì il crescendo della vita stessa, il suo culmine... Se hai vissuto nel modo giusto, se hai vissuto totalmente, attimo dopo attimo, se hai spremuto tutto il ne...
La morte non è la fine, ma solo un nuovo principio più triste per chi ha perso qualcuno, più felice per chi ha lasciato questo mondo.
La morte non è la perdita più grande nella vita. La perdita più grande è quello che muore dentro di noi mentre viviamo.
La morte non è male; perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, las...
La morte non è nel non poter più comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
La morte non è nel non potere più comunicare, ma nel non potere più essere compresi.
La morte non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi.
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.
La morte non è soltanto fisica, perché al giorno d'oggi c'è gente che non è in grado di compiere il proprio percorso e senza morire fisicamente, perdono la propria anima!
La morte non è soltanto la nullità o l'azzeramento vitale, ma anche la nostra alleata e preziosa e raffinata vita.