Il lavoro è prezioso, l'ozio è tedioso.
Il lavoro è un obbligo a cui bisogna adempiere, ma per alcuni rischia di diventare un'alienante compulsione.
Il lavoro è una cosa difficile da avere, ma facile da perdere.
Il lavoro è una mediocre religione e una pessima droga.
Il lavoro è una pista di decollo per il raggiungimento di una sana libertà e di un ottimo equilibrio psicofisico.
Il lavoro è uno dei tanti modi per allontanare il pensiero della morte.
Il lavoro aiuta tantissimo e ti offre tante possibilità, amare il proprio lavoro vuole dire apprezzare con onore e dignità le condizioni che ci dà per andare avanti nella vita.
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
Il lavoro ci aiuta in tanti modi e ci fa capire com'è nocivo agire per non rimanere fannulloni.
Il lavoro delimita l'uomo.
Il lavoro di un uomo è fra il sorgere e il tramontare del sole. Quello della donna non finisce mai.
Il lavoro dovrebbe essere una libera, matura e volontaria espressione del proprio essere, non una costrizione che annulla l'individuo e lo allontana dalla felicità, imposta dal sistema mediante...
Il lavoro ? prezioso, l'ozio ? tedioso.
Il lavoro ? uno dei tanti modi per allontanare il pensiero della morte.
Il lavoro fa sudare, il sudore è bagnato e l'umidità fa male.
Il lavoro gratifica e dona benessere ma abbonda a regalare anche stanchezza.
Il lavoro ideale è quello che non fa stancare.
Il lavoro nobilita l'uomo, ma lo debilita anche!
Il lavoro nobilita molto pi? la donna.
Il lavoro non è una condanna, bensì conseguenza delle nostre pretese.
Il lavoro pesante affrontato con contentezza diviene più sopportabile.
Il lunedì è poco amato da chi lavora, ma quanto è rimpianto da chi un lavoro non ha!
Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo.
Il mercato del lavoro non può essere in crisi in quanto il lavoro non è merce ma diritto.
Il miglior antidoto al matrimonio è il lavoro.