? stata sempre una caratteristica della religione di affermare -a livello minimale- che vi sono universi o regioni dell'esperienza oltre ci? che ? evidente. Tanto che la scienza quanto la religione de...
? stata una cosa fulminea. Sono morto prima che me ne rendessi conto. E se non fosse vero, non sarei qui a raccontarvelo!
? stato a lungo un mio assioma che le piccole cose sono infinitamente le pi? grandi.
? strano come le parole sono cos? inadeguate. Eppure, come l'asmatico che combatte per l'aria, cos? chi ama deve combattere per le parole.
E ti accorgi che i colori sono fatti per essere visti soprattutto al buio, quando più ne hai bisogno. E poi ci fu un lungo silenzio: "Vedi cosa c'è oltre il buio delle nostre incomprensi...
? troppo tempo che sono solo. Voglio l'amore per il quale sono nato. Voglio te qui con me, ora.
E tutte le creature che sono sotto il cielo, ciascuna secondo la sua natura servono, conoscono e obbediscono al loro creatore meglio di te, o uomo.
E tutti sono tutto il resto.
E tutto ciò che sono è racchiuso nei tuoi occhi.
e tutto questo indipendentemente se gli incontri sono avvenuti nella realtà" reale "oppure nella" realtà "virtuale"
? una fine giornata
come tutti ne abbiamo conosciute:
le cose sono al loro posto, il mondo
potrebbe rovesciarsi, il quadro,
il soggetto,
niente cambierebbe aspetto ? a meno che,
come qui,
il figlio di...
? tutto pronto, parto,
sono sulla banchina ad attendere una nave,
che mi porter? lontano,
da te e da chi conosce le pagine della mia storia.
Non so dove si fermer? il mio cuore,
avevo i tuoi occhi com...
e vedere quello che altri sono costretti solo ad immaginare.
E vero che sono meglio i fatti delle parole, però lo schiaffo che ricevi con una parola è più pesante del marmo.
? vero ci sono giorni in cui vorresti morire, svanire, non esistere pi?. Momenti in cui non riesci a trattenere le lacrime che scorrono cocenti rigando il tuo volto. Attimi in cui vorresti fare a pezz...
E voi mi venite a dire che sono io la strana...
E vorrei essere diversa e vorrei essere come sono,
e vorrei le ali e vorrei riposare le mie,
e vorrei andare lontano e vorrei trasformare il posto
in cui vivo,
e vorrei sapere urlare e vorrei imparare...
E' pi? semplice imparare che insegnare. L'allievo pu? sempre incolpare il maestro dei propri errori.
E, ora, sono stanco di dormire, ma tu sappi risvegliare e invertire l'imbrunire ché il sole ha ancora tempo e la luce ha ancora fiato per illuminare.
E, se hai le braccia stanche, sarà perché sono ancora strette in un abbraccio.
Ebbene si, da oggi mi faccio i cavoli miei che mi sono rotta di rimetterci per quelli degli altri, ho deciso che i cavoli degli altri sono troppo amari da digerire quando vanno di traverso.
Ecco che dopo aver passato assieme una vita, aver diviso il giusto e gli errori. Dopo aver mangiato lo stesso pane nel piatto della vita per giorni e giorni, ecco che puoi dire di aver vissuto per qua...
Ecco come sono queste persone: una volta ogni dieci anni imparano due o tre parole del vocabolario e le adoperano addirittura al rovescio, convinti di sapere tutto. Dicono le parole, ma non ne capisco...
Ecco o futuro sono salito in sella al tuo cavallo, quali nuovi stendardi mi levi incontro dalle torri di città non ancora fondate? Quali fiumi di devastazione dai castelli e dai giardini che am...
Ecco o futuro sono salito in sella al tuo cavallo, quali nuovi stendardi mi levi incontro dalle torri di citt? non ancora fondate? Quali fiumi di devastazione dai castelli e dai giardini che amavo? Qu...