Frasi Arthur Conan Doyle
La singolarit? ? quasi invariabilmente un indizio. Quanto pi? un crimine ? banale e comune, tanto pi? difficile ? comprenderlo.
Ci? che un uomo pu? inventare, un altro pu? scoprire.
? stato a lungo un mio assioma che le piccole cose sono infinitamente le pi? grandi.
Un cliente per me ? una mera unit?, un fattore in un problema.
? un errore gravissimo quello di formulare ipotesi prima di avere tutti gli indizi. Distorce il giudizio.
"Sono incline a pensare", dissi. "Io lo farei", osserv? Holmes spazientito.
Il crimine ? una cosa comune. La logica ? rara. Tuttavia ? sulla logica che dovresti insistere.
Le regole della deduzione [...] mi sono preziose nell'aspetto pratico della mia professione. Lo spirito d'osservazione ? per me una seconda natura.
Siamo abituati al fatto che gli uomini disprezzino ci? che non comprendono.
Non c'? nulla di pi? innaturale dell'ovvio.
Senza immaginazione, la paura non esiste.
Non faccio mai eccezioni. Un'eccezione dimostra la falsit? della regola.
Non c'è nulla di più innaturale dell'ovvio.
In nove casi su dieci la statura di una persona si può calcolare dalla lunghezza del suo passo.
È un errore gravissimo quello di formulare ipotesi prima di avere tutti gli indizi. Distorce il giudizio.
La singolarità è quasi invariabilmente un indizio. Quanto più un crimine è banale e comune, tanto più difficile è comprenderlo.
Lo studio dei ritratti di famiglia è sufficiente per convertire un uomo alla dottrina della reincarnazione.
Il crimine è una cosa comune. La logica è rara. Tuttavia è sulla logica che dovresti insistere.