Frasi salvatore giovanni de francesco
E quel benessere
quel gran vociferare...
di cui interiormente
N'ebbi sentore.
M'indusse a maledir unicamente
quell'antefatto di pensiero
che con spirito puro E con candore
mi colloc? tra I falsi mart...
E ricordatevi che gli ? maggiore difficult? venire di un grado basso a uno mediocre, che non ? da uno mediocre venire a uno sommo.
E ritorno a calpestare la mia strada, solo, passi lenti lungo un asfalto bagnato dai ricordi. Lento ed inesorabile cammino verso il tramonto dell'anima.
E sarà facile anche stavolta fare come la volpe con l'uva, e sarà facile anche stavolta fingere che è stato meglio andasse così...
e scorgere infine un tuo sorriso.
E se il mondo fosse tutto qui?
e se lo sta facendo ci sarà un perché.
E se qualche volta hai la sensazione di sentire le farfalle nello stomaco, non è detto che sia amore, spesso si tratta di un banale attacco di diarrea!
E se ti ho regalato anche solo un sorriso... la mia giornata non è andata sprecata!
E se tu fossi una stella... rinuncerei al giorno, in modo che tu saresti la prima e l'ultima cosa che vedrei.
? sera
con gli occhi con la mente
in te sovrano ed assassino
s'addormentano l'infami tuoi pensieri
consacrati
dei bimbi il corpo dilaniato offeso
eviscerato inquisito ripudiato cancellato
il sacro lat...
E siamo tutti quella piccola crepa, dove poter iniziare ad abbattere il muro.
e soprattutto sento, forse ciò che non dovrei, ma la mente la metto in stand-by e schiaccio il tasto play per vedere in continuazione piume d'Angelo cadere...
E soprattutto, non imparare dai propri errori, per riprovare, e riuscire, lì dove abbiamo fallito.
E sullo stesso cielo cerchiamo chi ci manca.
e ti amerò.
e tu, cambierai dietro loro, il tuo ingenuo modo di guardare quel mondo, visto da lontano, con il tuo telescopio un po arrugginito...
E tutte le creature che sono sotto il cielo, ciascuna secondo la sua natura servono, conoscono e obbediscono al loro creatore meglio di te, o uomo.
E un altro giorno ? andato,
la sua musica ha finito
quanto tempo ? ormai passato e passer?.
Tu canti nella strada frasi a cui nessuno bada
il domani come tutto se ne andr?.
Ti guardi nelle mani e stri...
? un gol che dedico in particolare a tutti.
? uno che parla come mangia: tanto.
E venne verso di te
il mestierante.
Leggero aveva il passo lento
dell'attentatore.
Ghigno malefico inquisitore
l'uomo in bianco aveva, vivisettore.
Giocoso l'accogliesti
scodinzolante
candido il manto...
Ebbi l'illusione che il tempo non fosse passato.
Ecco perché fare spesso la scelta giusta può fare male.
Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti per non andare nudo e non lasciar così vedere la sua vergogna.