e si scordano di cogliere il piacere.
E slacci? il corpetto,
finemente ricamato
da trine e merletto
accettando le sue carezze,
sempre pi? ardite.
La bocca di ciliegie mature,
e quanta cura nel tenere su i capelli,
ma ormai sciolti sulle s...
E sono ancora qu?,
col cuore straziato,
eppure mi hai ferito,
tradito e lasciato.
Ora sei tornato
e mi hai trovato,
come sempre ? stato.
Un bacio una carezza,
e pensi che tutto ? passato.
Quando dar? ...
E stringo quel bicchiere che mi hai lasciato tra le mani,
ho assaporato il tuo silenzio per non pensare al domani,
le schegge di cristallo mi penetrano nel sonno
dove eravamo soli, padroni del nostro ...
E ti ritrovi un estraneo dopo tanto tempo... e continui da sola.
E vedo frasi, e vedo sorrisi, e occhietti dolci. E tutto trasuda falsità e indifferenza.
E vorrei tu fossi un uomo raro, un uomo di parola più che di parole.
Eccola, la mia esortazione: amatevi! Grassi, magri, alti, bassi che siate, percepite la vostra identità, vogliatevi bene, perché se non amate voi stessi, come potete pensare di riuscire ...
ed aprirlo all'infinito.
Ed in un momento... è tormento.
ed io evviva... vivo...
Ed io, verme, che avevo sentito, strisciando pensai: "ma che bel complimento, non sai che siamo nati per trasformar gli stronzi come te e farne concime? Sarà un godimento".
Eleganti si nasce e belli si diventa.
Entrate in punta di piedi nell'animo dei vostri figli e cercate di non far rumore con i vostri consigli, siate come il vento che accarezza dopo aver sussurrato all'orecchio.
Entro i 40 anni vorrò due figli, possibilmente vicini.
Entro i 40 anni vorr? due figli, possibilmente vicini.
Eppure ci basterebbe almeno un sorriso al giorno che illumini il nostro viso, una carezza sulla pelle come lieve brezza, per donarci un po' di felicità. In fondo siamo fatti di anima.
Eppure il cuor mi duole.
Eppure non avremo mai il sorriso e la luce di chi possiede solo l'essenziale.
Er core nun ragiona, se d?
quanno che te lo accorgi,
niente poi f?.
La vita nun t'aspetta va de corsa,
nunte st? a gir?
L'omo ? un eterno bambinone,
bisogna che lo svezzi,
o rimarr? un cojone.
L'es...
El tiempo me dar? razon,
me llamarra
y yo estare lesos
t? boca buscap?
quello momendos sispiros
que dava vida a tos dias
no se si jamas ( nunca )
querr? volver,
pero cuando el viento
tu voz traica
la ...
Er foco ner vecchio camino,
in tavola un bicchiere di vino,
un arbero tutto spennato
co du palle e un filo colorato.
La tavola co na tovaja grossa,
se copre er buco con na rosa rossa,
ricamata alla me...
Era anziana. Non riusciva più a camminare, ma poteva ancora viaggiare. Io ero la sua compagna di viaggi. Mi portò nei luoghi della sua infanzia, conobbi le persone con cui aveva riso e p...
Era bella, vestita delle sue occhiaie, per la prima volta se stessa. Era forte, con le labbra rosso sangue i capelli sulle spalle, morbide onde di oscurità. Era bella, col volto pallido e gli o...
Era rimasta su quel letto,
ed io la guardavo,
ero bambina e gi? la morte conoscevo,
sopra la coperta ricamata
c'era la mia mamma addormentata.
Mi raccontarono che il buon Dio su in cielo,
aveva bisogn...