Frasi marina di candia
Non affannarti nel cercare di farti comprendere da chiunque, solo chi ha un'anima uguale alla tua, ti comprenderà.
Non amo gli ambiziosi, quelli che mai lascerebbero il centro della strada, quelli che declamano la luce a voce alta. Amo chi sa dimettersi, chi sa sostare nell'ombra e sfiora i muri con i gomiti, chi ...
Non amo il divino nella sua assolutezza, non vi trovo alcun fascino, nessuna macchia, nessuna meravigliosa scissione: mi appassiona piuttosto il divino che si cela dentro il più fragile umano.
Non apprezzo quando la presenza è soltanto un turno, saltuarietà con cui si intende far vedere che mi si è stato accanto.
Non c'è fiammifero che sfugga alla sua testardaggine.
Non diamo mai niente per scontato. Le piccole cose hanno l'aria di nulla invece contengono il profumo forte della vita.
Non esistono i cattivi: esistono quelli profondamente insicuri, eternamente fragili. Ecco: esistono i dannati.
Non esistono uomini e donne perfetti, ma si può raggiungere qualcosa di molto vicino alla perfezione unendo due anime, due cuori, due essenze.
Non ho mai fatto rumore, neanche quando sono crollata a pezzi.
Non lasciatevi morire dentro per le attenzioni mancate da parte di qualcuno, arriverà chi sarà capace di donarvele e se così non fosse siate voi a prendervi cura di voi stessi. Ri...
Non m'interessa essere la "prima", ma quella per cui tu hai dimenticato tutte le altre.
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Non pensare ad essere più generoso, pensa ad essere soltanto un po' meno egoista.
Non penseremmo mai di doverci proteggere dalle persone che dovrebbero amarci.
Non rinnego, semplicemente non mi identifico.
Non si piange mai la morte di un genio incompreso. Semmai, si piange il nostro essercelo lasciato sfuggire quando era ancora in vita. Insomma ci si piange!
Non so sia un valore aggiunto pensare di aiutare i bambini affamati, che si trovano nell'altra parte del pianeta, e poi non aiutare una vecchietta ad attraversare la strada, oppure non degnare nemmeno...
Non solo doveva accettare la solitudine, ma anche sopportare che qualcuno gliela rimproverasse.
Non sono mai stato un folle: sono solo uno profondamente diverso, così diverso da sembrare folle.
Non sono una persona perfetta, sbaglio e commetto anche molti errori. Per questo apprezzo coloro che restano con me, dopo aver saputo come sono.
O lacrime agli occhi!
Pianto d'ira e d'amore!
O Boemia in lacrime!
Spagna nel sangue!
O nera montagna
che ha tolto ogni luce!
? tempo - ? tempo - ? tempo
di ridare il biglietto al Creatore.
Mi rifiu...
Obbedisco soltanto all'umile servo che è in me.
Occhi, foglie di vetro.
Occhi, madri che hanno partorito lo stesso unico figlio: il pianto.
Ogni "espirazione-inspirazione" è una talpa che esce e torna al mio terreno d'anima.