È più facile affermare l'inesistenza di ciò che turba che ammettere la sua esistenza.
È più facile capire gli altri, anche quando non parlano, che se stessi. L'interiorità è silente, per questo occorre qualcosa o qualcuno che funga da specchio e ci lasci int...
È più fulgido un ricordo di ciò che si sta vivendo.
È più semplice parlare al vento che essere ascoltati, ma quando trovi chi ti ascolta... hai sedotto la sua anima.
È quando avrai attraversato il deserto, mangiato la sua polvere, cambiato la pelle, inciso le orme, rincorso il ristoro delle oasi, aggrappato all'illusione dei miraggi, che capirai di aver com...
È quando avverti i brividi sulla pelle, che ti senti vivo.
È quando perdi tutto che diventi forte, ormai la paura non ti fa più paura.
È quando tocchi il fondo che comprendi la purezza della superficie, è quando sei nel buio che apprezzi la luce come il sole dopo la tempesta.
È quando vai avanti che ti accorgi di non essere mai rimasto indietro, perché il tuo ieri guardava sempre al domani.
È quello che non puoi toccare che ti appartiene, perché lo sfiori con gli occhi del cuore e della mente mentre si trasforma.
È sempre il particolare che risalta prima dell'essenziale, perché l'inconsueto è calamita degli occhi che guardano.
È sempre il tempo che ferma il nostro tempo.
È solo dai nostri occhi che si capisce la vera natura delle nostre anime.
È sottilissimo il filo conduttore tra la realtà e il sogno, ad aggrapparsici si corre il rischio di spezzarlo, a non farlo lo si infrange a priori. Meglio un sogno spezzato che uno infra...
È stata come una visita che mi ha colmato di una grande emozione.
È strano l'amore, si consuma tra quattro mura, ma i rapporti rimangono spesso appesi a un filo, come i discorsi al telefono, le conversazioni in chat, gli sms. Consumiamo milioni di parole e al...
È tuo solo ciò che puoi donare.
È una poesia dove i versi non si vedono, ma si sentono.
È vero spesso ti accorgi che il mondo è cattivo, che il mondo ti delude sempre di più. Vivi così delusa e scoraggiata senza forza di reagire. Ti chiudi in te stessa e vivi ...
"Pap?"
all'ennesima potenza chiamato,
cercato, rimpianto e amato.
Io,
speravo che chiamandoti
il mio amore ti imprigionasse alla Vita
e invece crudele e sorda,
Lei,
ti abbandonava.
Dopo die...
(da "il Mare")
(da Lettera a Franz Xaver Kappus del 17 febbraio 1903)
.
...
L'angelo dalle ali bianche era pi? bello.
Quello dalle ali nere pi? brutto.
L'angelo dalle ali bianche era pi? fortunato.
Quello dalle ali nere pi? sfortunato.
L'angelo dalle ali bianche sape...
...
L'angelo dalle ali bianche era pi? bello.
Quello dalle ali nere pi? brutto.
L'angelo dalle ali bianche era pi? fortunato.
Quello dalle ali nere pi? sfortunato.
L'angelo dalle ali bianche sapeva so...