Nell'acqua putrida dell'acquitrino galleggia un vecchio favo di api mentre il pastore slavo picchia il dorso della capra che non si vuole più muovere e tu ti senti abbandonato come un vecchio r...
"Insicurezza": malattia di chi pensa troppo intensamente.
"Oh, per favore, smettetela di dire non ho Tempo". Perché non è il Tempo a controllare la vostre vite, siete voi a controllare il Tempo, plasmarlo, modificarlo e perfino annullarlo; i vo...
È nei sogni che abbiamo il potere di creare infiniti mondi fatti di emozioni vissute.
- Non scrivo con la penna, ma scrivo con il mio sangue.
A volte una bestemmia è il modo più ingenuo di chiedere aiuto a Dio.
Accarezzare un animale è come accarezzare la propria anima, si è in pace con la natura del mondo.
C'è carestia di forza interiore.
Chi ha detto che l'uomo per essere uomo non deve piangere? Sinceramente a me l'uomo che non piange mi fa piangere.
Ci vorrebbe un filo intermentale per evitare suicidi neurali di massa.
Di solito si dice: "viaggio per vedere posti nuovi", ma non è per questo che si viaggia, si viaggia per le storie; storie costruite con infinite parole da uomini che sognano infiniti mondi.
Dicono che siamo uguali e liberi, intanto il sogno americano sono i dollari quello africano i viveri.
Dolci le mani smaniose di proibito su di me torci piano; un filo di gemito m'accarezza le tempie, soffio leggero, gonfio ? il pensiero mio nel ventre; un'impudica ebbrezza m'empie di getto, rosso di v...
Dopo la morte c'è un tunnel di luce.
E dimmi se un posto migliore esiste, di quando siamo io e te, e tutto il mondo fuori.
Finché il mare non avrà sommerso anche la punta del nostro albero maestro remeremo per il nostro verso.
Gli alberi hanno un unico obiettivo nella loro vita: tenere unito il mondo con le loro radici, e ci riescono alla grande! Ma poi arriva l'uomo, con il suo fottuto super ego!
Gli occhi dei bambini trasmettono un unico programma: la meraviglia.
Ho paura della fine del mondo, ma devo avere coraggio.
Ignoriamo i veri poveri, ma diamo i soldi allo stato che ci chiede la carità sui marciapiedi vestito da macchinetta.
Il cielo sembra così lontano, eppure ora è nei tuoi occhi.
Il mio futuro lo prevede la mia penna a sfera.
Il silenzio brucia i timpani più di un forte tuono. Il tuono tu l'odi arrivare e ti difendi; il silenzio ti invade e ti logora e tu neanche te ne accorgi.
Il silenzio per tanti anni, come la vita, non esiste.
Il tempo non passa in ore ma soltanto in unghie che ti mangi.