Frasi henri monnier
Palermo, 20 luglio 1838.
Non sono un naturalista, e conosco mediocremente il greco; il mio principale fine, venendo in Sicilia, non ? stato dunque di osservare i fenomeni dell'Etna o chiarire in qualc...
Pensare è spaziare nell'infinito.
Pensare ? spaziare nell'infinito.
Per un giorno con te rinuncerei all'eternità.
Per un uomo che vuole sedurre una donna, essere bello significa avere solo tre giorni di vantaggio nel cammino per conquistarla.
Povertà senza debiti sarebbe una troppo grande solitudine, dice il povero nella sua saggezza.
Qualunque paesaggio è uno stato d'animo.
Qualunque paesaggio ? uno stato d'animo.
Raramente le donne sono amate come vorrebbero: cioè da un Dio onnipotente che dia loro tutto e non domandi nulla.
Raramente le donne sono amate come vorrebbero: cio? da un Dio onnipotente che dia loro tutto e non domandi nulla.
Se fosse così, la mia opinione sarebbe il mio tiranno.
Se l'uomo sapesse a quale prodigioso concorso di circostanze deve le sue rare ore di tranquillità, se si rendesse appena conto della pochezza delle sue protezioni contro la disgrazia, trarrebbe...
Se la gioventù sapesse. Se la vecchiaia potesse.
Se la giovent? sapesse. Se la vecchiaia potesse.
Se picchiate una donna con un fiore, usate una rosa. Per via delle spine.
Se tutto il male che si è detto delle donne fosse vero, a quest'ora dovrebbero essere quasi perfette.
Sono convinto che il popolo inglese, sottoposto alle situazioni che dal 1530 avvelenano l'Italia in tutte le maniere e da ogni parte, sarebbe più disprezzabile.
Tutto finisce affinché tutto ricominci, tutto muore affinché tutto viva.
Un errore è tanto più pericoloso quanto più verità contiene.
Un errore ? tanto pi? pericoloso quanto pi? verit? contiene.
Una donna saggia non cede mai per appuntamento. Dovrebbe essere sempre una felicità imprevista.
Una parola efficace è una parola che sboccia dal silenzio. Una parola che porta frutto è una parola che sgorga dal silenzio ritornando ad essa.
Una parola efficace ? una parola che sboccia dal silenzio. Una parola che porta frutto ? una parola che sgorga dal silenzio ritornando ad essa.
Uno scienziato degno di tal nome, e specialmente un matematico, sperimenta nel suo lavoro la stessa sensazione di un artista; il suo piacere è della stessa intensità e natura.
Visse, scrisse, amò... L'amore ha fatto la felicità e l'infelicità della sua vita.