Frasi George Santayana
Il Difficile ? ci? che si pu? fare subito; per l'Impossibile, ci vuole un po' pi? di tempo.
L'universo, per quanto possiamo osservare, ? una macchina immensa e meravigliosa.
La felicit? dovrebbe essere l'unica condizione della vita; dove la felicit? ? caduta, l'esistenza rimane un folle esperimento di lamenti.
La bellezza cos? come noi la percepiamo ? qualcosa di indescrivibile: non si potr? mai dire ci? che ? e ci? che significa.
Un uomo deve aver profonde radici nella sua patria, ma i suoi occhi dovrebbero guardare il mondo.
Non c'? rimedio tra la nascita e la morte, che godersi l'intervallo.
L'amicizia ? quasi sempre l'unione di una parte di una mente con una parte di un'altra: non si ? amici che in alcune cose.
Forse l'unica vera dignit? per un uomo ? la sua capacit? di disprezzare se stesso.
L'eloquenza ? un'arte repubblicana, la conversazione un'arte aristocratica.
Non ci si preoccupa mai abbastanza della nascita e della morte, ma solo di rendere divertente ci? che sta in mezzo.
Il divertimento ? una buona cosa solo quando non danneggia qualcosa di meglio.
Anche la mente pi? erudita ha qualcosa da imparare.
La Bibbia ? letteratura, non dogma.
L'Inghilterra ? il paradiso dell'individualit?, eccentricit?, eresia, anomalia, hobby e umorismo.
L'intolleranza ? una forma di egotismo, e condannare l'egotismo in maniera intollerante significa condividerlo.
Il caos ? un nome per ogni ordine che causa confusione nelle nostre menti.
Il carattere ? la base della felicit? e la felicit? ? la sanzione del carattere.
La moda ? qualcosa di barbaro, perch? produce un'innovazione senza ragione e un'imitazione senza beneficio.
Un artista ? un sognatore che acconsente di sognare il mondo reale.
Raramente i tiranni sono liberi: sono resi schiavi dalle preoccupazioni e dagli strumenti della tirannia.
La società è come l'aria, necessaria per respirare, ma insufficiente a farci sopravvivere.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Il carattere è la base della felicità e la felicità è la sanzione del carattere.
La felicità dovrebbe essere l'unica condizione della vita; dove la felicità è caduta, l'esistenza rimane un folle esperimento di lamenti.
Forse l'unica vera dignità per un uomo è la sua capacità di disprezzare se stesso.