Frasi gabriella castellucci
Che sia più saggio dire: "sum, ergo cogito"? A me si addice di più.
È arrivato per me il tempo di ripiegar le ali. Si, da cessare quel sogno irrefrenabile.
È quando tocchi veramente il fondo che risalendo ti senti una "roccia"!
A volte il cuore può essere così forte da far perdere il senno.
A volte la poesia è come parlare in solitudine.
Abbagliati dall'amore, cambia la percezione del mondo.
Ad occhi chiusi vedo quel cielo che mi hai lasciato tra un abbraccio e un incanto.
Amare è camminare a piedi nudi su ogni tipo di suolo.
Amici solo amici, abbiamo detto ieri
Solo persone che si voglion bene,
non siamo n? rivali n? stranieri
e neanche gente che si sente "insieme".
Perch? il tuo sguardo non abbandona il mio,
e...
Amore è una piccola parola con poche vocali e consonanti, ma con un significato grande.
Anche se ti senti con qualcosa di sottratto, il tuo viaggio deve continuare. Questo è saggio, ma difficile da applicare.
Bisogna essere acrobati nel circo della vita.
C'è più tempo che vita. Non avere fretta, vivila attimo per attimo. Sai lei finisce, ma il tempo resta.
Camminavo nelle vesti di un'illusione, poi mi sono fermata.
Ci sono cose che non vanno spiegate, vanno solo e soltanto vissute.
Ciò che ti viene donato, svanirà presto e ricordati che nulla è tuo, neanche la tua anima già appartenuta.
Con il passo del poeta si frantumano orizzonti di pietra, mentre si sale su scale di cartone e polvere di stelle.
Das Lebe ist eine gr?sse Schlange am die d? m?hsam kletterst und wenn am Gipfeln du ankommst, Sie beisst dich und d? fallest vergift ohne die kraft um wieder zu steigen.
La vita ? un grande serpente s...
dell'anima.
Dicono che la pazienza è una virtù, e come molte virtù non sappiamo di possederla, finché non viene messa alla prova, anzi a una durissima prova.
Dietro una poesia c'è fame di esistere.
Distante dalla tua pelle, sento il freddo di un inverno intero.
Dopo notti di visioni e comete, ho le mani vuote al risveglio.
? come fossi assorta in un pensiero,
che non mi lascia neanche una giornata,
? come se sedessi sul sentiero
che porta alla mia stanza abbandonata.
? un lume di coscienza che mi attira,
un lieve vento ...
? quando tocchi veramente il fondo che risalendo ti senti una "roccia"!