Frasi francesco mastropaolo
? meglio un giorno solo da ricordare, che ricadere in una nuova realt? sempre identica.
e nessuno mi potrà più disturbare.
E non è colpa mia se esiste solo la parola "amicizia" per definire un rapporto tra due individui non fidanzati, perché è evidente che quella parola non basta.
E pioggia sarò, e pioggia tu sarai... i miei occhi si chiariranno e fioriranno i nevai.
E pioggia sar?, e pioggia tu sarai... i miei occhi si chiariranno e fioriranno i nevai.
E poi ti siedi sul muretto della finestra, mentre una piacevole brezza ti sfiora i capelli, fissi le stelle e pensi: quante altre persone, in quest'istante, fanno la stessa cosa? Quante altre persone ...
E quel benessere
quel gran vociferare...
di cui interiormente
N'ebbi sentore.
M'indusse a maledir unicamente
quell'antefatto di pensiero
che con spirito puro E con candore
mi colloc? tra I falsi mart...
E ricordatevi che gli è maggiore difficultà venire di un grado basso a uno mediocre, che non è da uno mediocre venire a uno sommo.
E ricordatevi che gli ? maggiore difficult? venire di un grado basso a uno mediocre, che non ? da uno mediocre venire a uno sommo.
E sarà facile anche stavolta fare come la volpe con l'uva, e sarà facile anche stavolta fingere che è stato meglio andasse così...
E se il mondo fosse tutto qui?
e se lo sta facendo ci sarà un perché.
e soprattutto sento, forse ciò che non dovrei, ma la mente la metto in stand-by e schiaccio il tasto play per vedere in continuazione piume d'Angelo cadere...
E sullo stesso cielo cerchiamo chi ci manca.
e ti amerò.
e tu, cambierai dietro loro, il tuo ingenuo modo di guardare quel mondo, visto da lontano, con il tuo telescopio un po arrugginito...
E tutte le creature che sono sotto il cielo, ciascuna secondo la sua natura servono, conoscono e obbediscono al loro creatore meglio di te, o uomo.
E un altro giorno ? andato,
la sua musica ha finito
quanto tempo ? ormai passato e passer?.
Tu canti nella strada frasi a cui nessuno bada
il domani come tutto se ne andr?.
Ti guardi nelle mani e stri...
Ed ecco arriva lui, il cassetto dei desideri, raccoglie tutti i sogni, le speranze, i progetti e li tiene con sé, abbandonandoti alla vita come uno sprovveduto.
Eh già vorremmo che potessero tutti sentire le nostre voci e quello che ognuno vorrebbe dire.
Emergenza profughi: l'Italia con le ali del cuore li sorregge, la Padania con le ali degli avvoltoi li sommerge.
Emergenza profughi: l'Ungheria si è chiusa nel filo spinato, la padania di Salvini cosa s'inventa per isolarsi.
Entrare e uscire col desiderio di poter finalmente dire: libertà!
Eppure basterebbero un po' di pazienza, un briciolo di tenerezza in più, un abbraccio rassicurante e tanta dolcezza per scoprire l'infinito che si cela dietro queste maschere.
Eppure il mondo va avanti, come se nulla fosse accaduto. Anch'io faccio parte di questo meccanismo perfetto, ingranaggio della macchina del destino che continua la sua corsa. Imperterrita. Indifferent...