Frasi Federico Leonardo Giampà
Il Poeta rincorre con occhi ciechi la felicit?, e alla fine beve alla coppa sposalizia della tristezza.
L'inferno ? il regno di Lucifero. Ed egli stesso dovrebbe ordire a rendere quest'ultimo il paradiso guadagnato di chi ha perso quello di Dio.
L'uomo ? un animale perverso.
L'uomo decise, in tempi remoti, di cercare di assoggettare la Natura al suo volere; qualche volta ci riusc?: controllando l'acqua, il fuoco, e altr'ancora. A volte gli parve di averne preso completame...
Il sole non ? pi? bello della luna: ? solo pi? fulgente.
Tu mi dici di guardare il suo volto sofferente. Mi intimi a scrutare i suoi occhi di vacuo dolore. Additi il sorriso inestinguibile sul volto dell'amante felice. Ti compiaci del volto penitente del fe...
Se dissenti dalla tua religione, perch? la segui?
Ed ? opera del vero saggio, acuire parole taciturne, per la gente che divora raziocinio.
Il Pregiudizio ? nemico della verit?; l'ostilit? della ragione.
Premettendo queste due cose non posso pi? scrivere nient'altro.
Le rondini sono pi? socievoli dell'uomo, i leoni sono pi? giusti, e i corvi meno superstiziosi.
Il bivio pi? arduo che un uomo possa mai affrontare ? scegliere tra orgoglio e amore.
Il gusto ? proporzionato alla grandezza dell'esperienza.
Le persone controbattono l'impotenza con l'ira.
Esistono certi luoghi di così rara bellezza e pace, capaci di sciogliere nella loro verità i veli del mondo - che è il mondo degli uomini - sì che quando ne usciamo, il mon...