Frasi Carl William Brown
Costruendo una nuova scuola forse si migliora la societ?; costruendo una nuova prigione di sicuro la si peggiora.
Il servo del re ? un re, come i servi degli stupidi sono stupidi.
Le regole del libero mercato consentono di arricchirsi liberamente e precludono quindi la via ad ogni regola.
Un quarto del cibo che assumiamo ci serve per vivere, il resto serve per far ingrassare industriali, pubblicitari, medici e imprese di pompe funebri. (ovviamente per chi muore di fame il discorso camb...
Per Amleto c'era del marcio in Danimarca, per me c'? dell'Italia nel marcio.
Per i benestanti i sacrifici sono necessari e sacrosanti, basta per? che a farli siano gli altri.
La confindustria ? un'istituzione privata dotata di poteri pubblici.
? vero che Dio esiste, solo che non mi interpella mai.
Perch? secondo voi la maggior parte degli educatori e dei veri intellettuali guadagna irriverentemente meno dei semplici burocrati?
? giunta l'ora dei grandi fratelli, ? giunta l'ora della dittatura televisiva, ? giunta l'ora dell'imbecillit? multimediale.
Per la legge non sempre l'omicidio ? reato, molto dipende dall'arma che usate.
Se oramai il denaro ? considerato una divinit?, perch? si ostinano a chiamare "monoteista" la nostra religione.
In ogni epoca l'autorit? assurda, ma condivisa, di qualche stupida e caotica teoria permette agli uni di sfruttare gli altri.
Ogniqualvolta scoppia una guerra, per le prime vittime ? sempre una guerra lampo.
Se come diceva Menandro, muor giovane colui che al ciel ? caro, io dovrei vivere fino a cent'anni.
Alcuni intellettuali lottano per trasformare il reale in ideale, allo stesso tempo altri lottano per trasformarlo in un inferno e strana sorte, ci riescono.
Dopo che gli dei ebbero visitato il nostro pianeta, visto com'era, decisero di andarsene al pi? presto, ma per non aver fatto il viaggio invano, decisero che avrebbero potuto farci un regalo, o meglio...
Il male esiste perch? esiste l'ignoranza, per il resto la vita come la morte non sono male.
Il governo dell'incoerenza domina il mondo, attraverso i suoi ministri, i potenti.
Per non dividere il patrimonio terrestre i ricchi inducono i poveri a credere che la felicit? non ? di questo mondo, in ci? i religiosi danno loro una mano sostanziosa.
Il passato ? glorioso, il futuro sar? maestoso, ma il presente ? sempre penoso.
Il mondo non solo ? pi? bizzarro di quel che supponiamo, ma ? anche pi? bizzarro di quello che potremmo supporre.
Se volete far successo, fingete che gli altri abbiano sempre ragione, sarete altamente considerati.
La falsit? dell'azione rispetto al pensiero non ? altro che la prova scientifica dell'incoerenza umana.
La chiesa da pi? valore ai beni spirituali ed i beni terreni danno pi? valore alla chiesa.