Frasi cardinale francesco barberini
Dio non esiste e, anche se esistesse, di certo non avrebbe coscienza della nostra esistenza.
Dio non ha mai compiuto un miracolo per convincere l'ateo, poiché a questo basta la Sua opera d'ogni giorno.
Dio non ha mai compiuto un miracolo per convincere l'ateo, poich? a questo basta la Sua opera d'ogni giorno.
Dio parla a voce bassa: il minimo rumore la soffoca.
Dio, o non esiste, oppure ha un sadico senso dell'umorismo!
Dipende dai punti di vista: di ogni cosa se ne potrebbe provare il contrario.
Disprezzo le persone che inventano un futuro per ottenere ciò che vogliono nel presente.
Ditele che l'ho perduta quando l'ho capita, ditele che la perdono per averla tradita.
Diverranno ricordi di ieri, i sogni di oggi.
Dobbiamo imparare a considerare tutti come creature uniche e irripetibili, amate da Dio e saperci tutti fratelli.
dolci di brezza.
Dolore ed eccitazione sono le componenti che delimitano lo spazio in cui oscilla la nostra esistenza.
Disturba la quiete... la brezza
E i gruppi di fiori bianchi d'ulivo
avvisano il viandante
di salutare... il sacro al passo.
Le serpi di bacco
arrancano sui fili
mostrando lo splendore
degli infanti g...
Domandate il parere ai due tempi: all'antico, su ciò che è meglio; al recente su ciò che è più adatto.
Domandati se devi temere di osare oppure se devi osare proprio perché temi.
domani è un altro giorno nel mondo che ho costruito.
Dona indifferenza a chi non ha voglia di capire.
Dona sempre, senza mai pretendere. Ma assicurati che l'altro abbia intenzione di ricevere.
Donandosi si riceve, dimenticando se stessi ci si ritrova.
Dopo accurate riflessioni, mettiamoci al lavoro per liberarci di tutte quante le necessità non necessarie.
Dopo aver tentato la strada per la tremenda realtà, dove hanno valore solo mode, politici, leggi e denaro, deluso e con gli occhi fatti più stanchi mi sono rifugiato tra il sogno e la be...
dopo quantunque offese a mercè vène.
Dopotutto, la vita non può che essere sforzo, risentimento e attesa di gioia.
Doppo che er padreterno
cre? e monno
sput? a tra
e fece 'n po de fango!
E ipso fatto venne fora l'omo!
C'? penzo 'n momento...
e lo chiam? adamo,
come er pomo 'n mezzo ar gargherozzo.
Poi, riflette...
Dove i quesiti sono sciocchi, inutili o banali, colpevole è tanto chi domanda quanto chi risponde.