(da "Vivere è superare se stessi")
Egli deve essere ben convinto che siamo capaci di farlo gridare.
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non per uscire letteralmente dall'inferno.
Ogni sogno è un pezzo di dolore che noi strappiamo ad altri esseri.
Tutta la scrittura è "cochonnerie".
Molti sono costretti a soffrire ma pochi accettano le sofferenze come un dono di Dio, e poiché non si crede più in Dio, l'uomo soffre doppiamente.
Ogni nostro atto ha risonanze infinite.