È molto singolare che tutta la natura, tutti i pianeti, debbano obbedire a leggi eterne e che possa esserci un piccolo animale, alto cinque piedi, che a dispetto di queste leggi possa agire a s...
È più facile per l'immaginazione comporsi un inferno con il dolore che un paradiso con il piacere.
Ah misera Zenoide, che hai tu fatto al cielo, per meritare un trattamento sì rigoroso? Io mi perdo: ricordati sempre della tua cara Zenoide. Caro bene, tu vivrai eternamente nel mio cuore: no, ...
Ai vivi si deve del rispetto: ai morti non si deve altro che la verità.
Ama la verità ma perdona l'errore.
Amare significa: "Tu non morirai".
Amicizia è comunione delle anime.
Avevo freddo, cos? tanto freddo
e provavo continuamente a rubarti anche un solo sguardo.
Provavo a farmi capire da te.
Avevo freddo e tu non l'hai nemmeno notato.
Avevo freddo e tu non riuscivi nemmen...
Beato te, che puoi infischiarti dell'ostracismo dell'Opéra e sei capace di far tutto. Io, altro che per il teatro, non so far nulla.
Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza.
C'è chi in seconda fila brilla e in prima s'eclissa.
C'è chi tocca il fondo. Ora o si mette a scavare o inizia a risalire.
Cercate di non mentire, perché è disonesto; non dite ogni verità, perché non è necessario; sì, a tempo e a luogo, una bugia innocua è preferibile a una...
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile... La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura ...
Chi dice un segreto degli altri è un traditore, chi dice il proprio è uno sciocco.
Chi ha ragione rida e non vada in collera.
Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell'universo, a cui però nessuna risponde.
Chiarità è veridicità nell'arte.
Chiarit? ? veridicit? nell'arte.
Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.
Ci si dà meno da fare per conquistare la felicità che per far credere di possederla.
Ci si d? meno da fare per conquistare la felicit? che per far credere di possederla.
Ci sono assai meno ingrati di quanto si creda, perché ci sono assai meno generosi di quanto si pensi.
Ci sono assai meno ingrati di quanto si creda, perch? ci sono assai meno generosi di quanto si pensi.
Ciò che rende terribile questo mondo è che mettiamo la stessa passione nel cercare di essere felici e nell'impedire che gli altri lo siano.