I frutti più belli restano in alto sull'albero, quelli più vicini vanno nel cesto e quelli caduti a terra, calpestati. Nella vita, chi se la tira resta solo, chi è disponibile e c...
I gesti sono il linguaggio del corpo che esprime il suo monologo.
I giorni partoriscono sempre i successivi senza neppure accogliere il vagito del precedente perché muoiono mentre nascono e la vita scorre come un fiume.
I guazzi su una tela donano emozioni individuali, come i dipinti della Natura regalano emozioni diverse, secondo la propria percezione.
I libri sono bocche da sfamare con l'inchiostro dell'anima.
I libri ti aprono un mondo nuovo in cui viaggiare senza muoverti, illustrarlo con le tue immagini e sfiorarlo senza mai toccarlo.
I limiti da temere sono: quello di non porsi mai limiti e quello di non spingersi mai oltre.
I limiti iniziano dove finiscono le tue certezze.
I limiti li pone chi non va oltre, perché si è fermato già prima di partire.
I palloncini colorati sono i nostri sogni di bambino che abbiamo trattenuto a lungo tra le mani e che da adulti abbiamo sgonfiato, per timore di farli volare.
I ricordi sono come nastri lasciati appesi all'albero del passato, ogni nodo ha stretto un ramo e ha fermato la sua linfa.
I ricordi sono le orme che il mare della vita non ha cancellato, ma si sono coperte di fiori che sbocciano ad ogni primavera del cuore.
I ricordi sono legati tra loro come un filo di perle che scorre tra le mani del tempo e ci conduce nel passato, quando le perle erano ancora da raccogliere e da infilare.
I ricordi sono, nella tua mente, come un'acquario di pesci colorati: li nutri, ti ammaliano con i loro colori, ma quando cerchi di afferrarli, si dileguano per poi di nuovo affiorare.
I rimpianti di ieri sono gli ostacoli per vivere i rimorsi del domani.
I rimpianti lasciano sempre la fame del non vissuto, i rimorsi possono lasciare l'indigestione del compiuto. Bisognerebbe saper dosare l'inedia e l'ingordigia, ma ognuno segue la sua dieta come meglio...
I sogni ad occhi aperti sono come un vetro sottile: basta un piccolo colpo per ridurlo in frantumi.
I sogni che vengono dal cuore si fanno ad occhi chiusi, quelli che vengono dalla ragione ad occhi aperti. Nei primi viaggi lontano, nei secondi ti scontri spesso con la realtà.
I sogni colmano la parte mancante della nostra realtà.
I sogni non realizzati sono come aquiloni che volano basso, perché noi li tratteniamo e non li lasciamo volare.
I sogni senza la realtà sono bolle di sapone inconsistenti ed evanescenti, la realtà senza sogni è un corpo senza anima; i sogni e la realtà sono la vita.
I sogni sono come una collana che si spezza se si logora il filo dell'attesa che li tiene uniti.
I sogni sono gli spot pubblicitari che l'anima crea tra un film e l'altro della vita.
I sogni sono gli spot pubblicitari che viviamo tra un film e l'altro della nostra vita.
I sogni sono l'arcobaleno dei tuoi pensieri. Colorali ogni giorno, non lasciarli morire in un cielo sbiadito.