Frasi mogol (giulio rapetti mogol)
E allora cosa distingue un partito dall'altro?
E se Shakespeare fosse nato oggi? Forse avrebbe scritto testi per David Bowie.
Il filo che lega due persone deve essere molto elastico per non spezzarsi.
passano gli anni e lui diventa importante!.
Questi sono gli anni in cui i sarti contano più dei poeti.
A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.
A pensar male raramente si sbaglia.
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Alla fine diventerai quello che tutti pensano tu sia.
Ci sono pazzi che credono di essere Napoleone e pazzi che credono di poter risanare le Ferrovie dello Stato.
E dire che noi abbiamo sudato lacrime e sangue per fare la riforma agraria e per dare la terra ai contadini. Invece, oggi vogliono dare il contadino al contadino.
I ricordi, per me scrittore, sono spirali inesauribili e taglienti: il passato non esiste nel mio cervello sanguinolento.
Il potere logora chi non ce l'ha.
In politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti.
Le librerie sono piene di capolavori pallosissimi.
Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia.
Non basta un taglio in coppa per fare di un chiodo una vite. Non basta scrivere bene per essere scrittore.
Non desidero altre relazioni che quelle di cui non ho bisogno.
Tutto sommato scrivere mi annoia meno che divertirmi.
"Ama il prossimo tuo come te stesso" implica necessariamente "amati più che puoi".
È facile complimentarsi davanti alla bellezza quando essa si presenta davanti ai nostri occhi, il difficile sta nel cercarla e apprezzarla quando si cela dietro la profondità di uno sgua...
È già forte polemica sulla scelta del santo padre di abbandonare il proprio uffizio da parte di taluni politici convinti della presunta recondita motivazione dietro tale azione: mettere ...
È il 19 luglio 1992 che finisce la giustizia italiana, una fine che arriva nel modo più efferato e drammatico che si può immaginare. Una fine che si vede negli occhi lucidi, incre...
È incredibile come ci si possa illudere di ciò di cui si è certi per poi averne l'errata certezza.
È leggendo la debolezza altrui che comprendo meglio la mia.