Collezione personale di marika

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La befana questo mese
gira intorno per il paese
Va tra monti e mare, e fiumi
Ha con se un sacco pieno di dolci e di profumi

Viaggia in groppa alla sua scopa
gira gira
mai si adira
Si infila nelle case nei caminetti
I bambini sanno che lei verrà hanno esposto le loro calze che lei riempirà
Di dolci o di carboni per i bimbi
cattivi o buoni
Ma lei in realtà la sua mano infila lesta anche se vecchia brutta ma onesta
un dono vuole lasciare per poi
l'anno dopo ritornare.

Ada Roggio

Non cercare la felicità, sarà lei a venirti a trovare.

Anna Bellinghieri

Basta mentire... mi manchi. Mi mancano le tue prese in giro, i tuoi scherzi, le battute. Ti amo.

Anonimo

Il mare è amaro, ed il marinaio muore in mare.

Anonimo

Un tempo era la pace, poi KITT si incazzò quel che ne resta si chiama Zion.

Anonimo

Come luce in un giorno buio... è amore
come sorriso in mezzo al pianto... è amore
come lacrima su un viso... è amore
come tempesta... è amore
come dolce sognare... è amore
come pianto e come gioia... è amore
come fulmine in ciel sereno... è amore
come nuvola passeggera... è amore
come fuoco eterno... è amore
come amore
solo per te... è Amore.

Valeria Molinaro

Il dolce preparato col cuore è sempre il migliore.

Anna Bellinghieri

Quando sei solo con te stesso non puoi mentire.

Anonimo

Le navi temono più il fuoco che l'acqua.

Anonimo

Annata di pira, annata di suspira.
Annata di pere, annatta di sospiri per i contadini.

Anonimo

Il colmo per un quadro?
Soffrire per un chiodo fisso.

Anonimo

Vanta pié 'l temp cum a ven, j'om per cusa sun, le cose per cusa a varu.
Bisogna prendere il tempo come viene, gli uomini per cosa sono, le cose per ciò che valgono.

Anonimo

Bisognerebbe leggere tutto. Più della metà della cultura moderna dipende da ciò che non si dovrebbe leggere.

Oscar Wilde

Questo lillà perde i fiori.
Da sé medesimo cade
e cela la sua antica ombra.
Morirò di cose come questa.

Alejandra Pizarnik

Da ogni minuscolo germoglio nasce un albero con molte fronde. Ogni fortezza si erige con la posa della prima pietra. Ogni viaggio comincia con un solo passo.

Lao Tzu

... Le bianche antiche statue
acefale o camuse,
di mistero soffuse
nelle pupille vacue:

Stagioni che le copie
dei fiori e delle ariste
arrecano commiste
entro le cornucopie,

Diane reggenti l'arco
e le braccia protese
e le pupille intese
verso le prede al varco,

Leda che si rimira
nell'acque con il reo
candido cigno, Orfeo
che accorda la sua lira,

Giunone, Ganimede,
Mercurio, Deucalione
e tutta la legione
di un'altra morta fede:

erme tutelatrici
di un bello antico mito,
del mio tedio infinito
sole consolatrici,

creature sublimi
di marmo, care antiche
compagne e sole amiche
dei miei dolci anni primi;

ecco: ritorno a Voi
dopo una lunga assenza
senza più vita, senza
illusïoni, poi

che tutto m'ha tentato,
tutto: anche l'immortale
Gloria, e il Bene ed il Male,
e tutto m'ha tediato.

La bisavola mia
voi già consolavate
ed ora consolate
pur la malinconia

del pallido nipote.
Parlategli dell'Ava
quando pellegrinava
nell'epoche remote

recando i suoi affanni
per questi stessi viali
all'ombre sepolcrali,
or è più di cent'anni.

È certo che la stessa
mia pena la teneva
però che un senso aveva
fine di poetessa.

Soltanto a dolorare
veniva a questa volta
oppure qualche volta
piacevale rimare

cantando il suo dolore
tra Voi, erme, lungh'essi
i bussi ed i cipressi,
e il suo lontano amore?

Era la sua figura
meravigliosa e fina,
la bocca piccolina
qual nella miniatura?

Divisi i bei capelli
in due bande ondulate
siccome le beate
di Sandro Botticelli?

Aveva un peplo bianco
di seta adamascata
e che la grazia usata
apriva un po' di fianco?

(In vano l'apertura
fermavan tre borchiati
finissimi granati,
ché la camminatura

lenta scopriva all'occhio
il polpaccio scultorio
e la gamba d'avorio
fino quasi al ginocchio. )

Portava un cinto a belle
Meduse in ciel sereno
che costringeva il seno
fin sopra delle ascelle?

Ed ostentava i bei
piedini incipriati
da i diti costellati
di gemme e di cammei?

Io rivedo così la solitaria
lenta innalzare ancora tra gli spessi
mirti e fra l'urne e l'erme ed i cipressi
la candida persona statuaria.

I fauni si piegavano a guatarne
cupidi la bellezza; al suo passare
volgevansi le iddie, a riguardare
la sorella magnifica di carne.

Ma non sempre fu sola. Un dì riscosso
sembrò il ricordo delle antiche larve:
la Poetessa in quel mattino apparve
tutta vestita di broccato rosso.

Anche recava, contro il suo costume,
due rose rosse nelle nere chiome:
lucevan le pupille azzurre come
rinnovellate da inconsueto lume.

Scende nel parco e pone sovra un coro
due libri: Don Giovanni e Parisina.
Poi trascolora: un'ombra s'avvicina
fra i boschetti del mirto e dell'alloro.

Chi viene? Ecco nel folto delle verdi piante
un giovane bellissimo avanzare
(Anima, non tremare, non tremare. )
ed il suo passo è un poco claudicante.

Chi viene dunque ai sogni ed all'oblio?
(Anima, non tremare, non tremare. )
Ha l'iridi color di verde mare;
nelle sembianze è simile ad un Dio.

È Lui, è Lui che vien per la maestra
strada dei lauri. Or ecco, è già da presso
(ed era questo il luogo? Questo stesso? )
Vedo già l'Ava porgergli la destra

e il Poeta ribelle dei Britanni
la bianca mano inchinasi a baciare
(Anima, non tremare, non tremare)
fra questi bussi... Or è quasi cent'anni.

Guido Gozzano

Pecora pasc e campan son.
La pecora pascola e la campana suona.

Anonimo

Quando l'amore è andato via da noi ha lasciato le sue tracce. Se vogliamo possiamo seguirle adesso.

Erika Moon

La Commessa che si chiamava Monique Bray si offrì di accompagnare Horeau a casa. Lui, meccanicamente, accettò. Uscirono insieme dal negozio. Non lo sapevano, ma stavano, simultaneamente, entrando in otto anni di tragedie, strazianti felicità, ripicche crudeli, pazienti vendette, silenti disperazioni. Insomma, stavano per fidanzarsi.

Alessandro Baricco

Una volta lei mi disse che la chiave della felicità stava nell'avere sogni realizzabili.

Nicholas Sparks

Gli occhi onde mi legasti, Amor, affrena,
sì che non veggan mai altra bellezza,
altra creanza ed altra gentilezza
di belle donne onde la Francia è piena;
acciò che quanto ora è dolce ed amena,
non sia piena di lagrime e d'asprezza
la vita mia, ch'ogn'altra cosa sprezza,
fuor che la luce lor chiara e serena.
E, s'egli avien che sia lor mostro a sorte,
obietto che sia degno esser amato,
ed accenda quel cor tenace e forte,
ferisci lui col tuo stral impiombato,
o con quel d'oro dona a me la morte,
perché viver non voglio in tale stato.

Gaspara Stampa

Quando non ti vedo mi sembra di annegare, e quando ti rivedo non capisco più nulla... Ti amo.

Anonimo

Dato che "Una mela al giorno toglie il medico di torno", Chuck Norris ha pensato bene di mangiarsi New York per levarsi i medici dai maroni per tutta la vita.

Anonimo

Tu hai scelto una strada che porta al respiro,
io sono fermata nel tempo da molti misteri:
gli stessi pensieri che ti hanno curato
distruggono adesso il mio io.
Nel sole e nel pianto
esistono poche parole
che aiutano a sciogliere il canto.
Vorrei non potere mai dire vorrei...
eppure son qui che ti ascolto,
cambiando il mio pavido viso
in un tenero volto
cosparso di riso.
Sostanza, materia, paura,
amore, pensiero e tortura,
in un unico istante che dura una vita
e si spegne in un tenero sguardo di donna smarrita.
Non farmi fuggire lontano:
io servo il tuo corpo e tu servi al mio corpo
in un abile unione concreta
che fa di dolore e piacere un'unica meta.
Hai poche catene che puoi conservar di nascosto:
ma un unico anello al mio piede potrebbe bastare
a non farmi smarrire il mio posto.
Io ho tristi ricordi lontani e presenti,
qualcuno che cerca di farli appassire,
un vento che spinge i miei stenti
e un utile tempo per farmi guarire.
Ma il lungo cammino che ancora ho davanti
mi han detto di farlo con semplici voli
non voglio coprirlo di strida e di pianti
e di un uomo ogni tanto che il mal mi consoli.
Ma quando puoi dire vorrei...
se sai che colui che ti ascolta
si è perso nel velo di lei
e mai più un'altra volta?
Se un semplice incontro affrettato
è il frutto di lunghe promesse
in un tempo da mai prenotato
che brucia le favole stesse...
... nel tempo senile
puoi avere il piacere di chiedere un dono
e di dare corrente alle pile
che danno corrente al perdono...
... nel tempo ancor più lontano
lo stesso pensiero
potresti trovarlo foriero
in un tocco di mano.
Ma quando sarai sopra un prato,
con luci di tutti i colori
cosciente di ciò che hai imparato
e di tutti i tuoi piccoli errori
sbiaditi ogni volta dal pianto,
potresti sudare coi tuoi ultimi pori
cercando qualcuno d'accanto
che ti lasci sparire felice,
per trovarti poi ancora,
sicura di ciò che ti dice
che ha dentro finora.

Gabriella Brancaleone

Una ragazza racconta all'amica: "Il mio fidanzato mi ha regalato una bellissima rosa rossa. E poi mi ha anche detto che quando la rosa avrà perso tutti i petali, lui tornerà da me"...
L'amica: "Che romantico! Ma allora perchè sei così triste? "
E la ragazza sconsolata: "Perchè è una rosa... di plastica! "

Anonimo
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