Collezione personale di marika
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Il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre.
Ippocrate
Quando innanti ai begli occhi almi e lucenti,
per mia rara ventura al mondo, ì vegno,
lo stil, la lingua, l'ardire e l'ingegno,
i pensieri, i concetti e i sentimenti
o restan tutti oppressi o tutti spenti,
e quasi muta e stupida divegno;
o sia la riverenza, in che li tegno,
o sia che sono in quel bel lume intenti.
Basta ch'io non so mai formar parola,
sì quel fatale e mio divino aspetto
la forza insieme e l'anima m'invola.
O mirabil d'Amore e raro effetto,
ch'una sol cosa, una bellezza sola
mi dia la vita, e tolga l'intelletto!
Gaspara Stampa
Durante orienteering l'alunno M. C. si è perso per strada ritornando dal prof. a piangere. Il professore non ha accettato le scuse e gli ha detto di rifare lo stesso giro, e di tornare a scuola da solo. Chiedo seri provvedimenti.
Anonimo
Sciûsciâ e sciorbî no se pêu.
Soffiare e succhiare non si può.
Anonimo
C fateic meng, c nen fateic meng e b'v.
Chi lavora mangia, chi non lavora mangia e beve.
Anonimo
La mente si annulla nel buio della mia stanza; ma una stella mi accompagna al nuovo giorno... Buona notte stella!
Anonimo
Ogni sogno è un castello di sabbia che si costruisce meticolosamente ogni notte... ma al risveglio come ogni castello che si rispetti... un'onda violenta s'infrange sulla battigia e in un minuto lo spassa via.
Graziella Veri
Precipitato fuori dal sonno dalla domanda: "Dove va, questo attimo?" "Alla morte", fu la mia risposta. E subito tornai a dormire.
Émile Michel Cioran
One Year ago - jots what?
God - spell the word! I - cant -
Was't Grace? Not that -
Was't Glory? That - will do -
Spell slower - Glory -
Such Anniversary shall be -
Sometimes - not often - in Eternity -
When farther Parted, than the Common Wo -
Look - feed upon each other's faces - so -
In doubtful meal, if it be possible
Their Banquet's real -
I tasted - careless - then -
I did not know the Wine
Came once a World - Did you?
Oh, had you told me so -
This Thirst would blister - easier - now -
You said it hurt you - most -
Mine - was an Acorn's Breast -
And could not know how fondness grew
In Shaggier Vest -
Perhaps - I could'nt -
But, had you looked in -
A Giant - eye to eye with you, had been -
No Acorn - then -
So - Twelve months ago -
We breathed -
Then dropped the Air -
Which bore it best?
Was this - the patientest -
Because it was a Child, you know -
And could not value - Air?
If to be "Elder" - mean most pain -
I'm old enough, today, I'm certain - then -
As old as thee - how soon?
One - Birthday more - or Ten?
Let me - choose!
Ah, Sir, None!
Emily Dickinson
Anime pie sgranar lunghi rosari
stretti di cuore ed avidi di mano
contare fra le dita le indulgenze
il conto in banca l'ultima puttana
e chi s'avvia per una larga via
cammina sulle croci e sui vangeli
e pattina sui cuori degli afflitti
tanto poi donerà qualche fontana
qualche carica e qualche cattedrale
qualche ponte sospeso tra le sponde
del dare e dell'avere una gimcana
di macelli obbligati e fratricidi
ratificati a colpi di partiti
e noi che non sappiamo approfittare
contiamo quanto il due giocando a briscola
al tavolo di chi s'ingozza il mondo
d"anime e sangue e si spartisce gli utili.
Cristina Bove
Dove sono?
Silenzio
Dove vengo, giro, torno, volgo
meglio,
rallento
silenzio
son sveglio
sento, tento, stento
allora mento!
Ascolto il silenzio cercando tracce di me
Osservo fuori
il nulla da cui partire
ecco.
Enea D'Errico
È vero, nella mia carriera c'è qualcosa di incompiuto, avrei infatti potuto vincere di più. Ma non ho rimpianti particolari, non mi sono guastato il sangue pensando a quello che avrei potuto essere e non sono stato.
Gianni Motta
Orgoglio nel successo, rimorso nelle sconfitte sono sintomo di tanta tanta debolezza.
Gian Genta
Fonogramma da Ministero Interno Servizio Protezione Civile a comando stazione carabinieri Roccalimbuto:
1) urgono notizie presunto sisma sospetto epicentro vostra zona
2) calcolare danni provocati da movimento tellurico et controllare scala mercalli
3) rispondere stesso mezzo riportando gradi esatti.
Risposta stazione carabinieri di Roccalimbuto: identificato finalmente presunto sisma. Trattasi di tale Sisma Giuseppe fu Gaetano - stop - per quanto riguarda Epi Centro non risulta nel nostro elenco anagrafico né in quello dei comuni vicini - può trattarsi vostro errore battitura fonogramma in Bepi Centro figlio del nostro caro concittadino Pasquale Centro maestro elementare - stop - il movimento tellurico non ha provocato nessun danno perché questa locale stazione tiene sotto controllo tutti i movimenti politici - sindacali - religiosi - stop - il signor Mercalli non ha controllato la scala - è caduto e si è rotto gamba sinistra - stop - per noi carabinieri i gradi sono gli stessi di prima: io sono appuntato e mio collega carabiniere semplice - stop - infine ci scusiamo per non aver risposto prima perché qui c'è stato un terremoto - stop -.
Anonimo
L'amicizia è quella parola che ti da la sincerità e ti consiglia una nuova strada migliore.
Alessandra Lanza
Stolto quel figlio, che non ascolta consiglio.
Anonimo
Meglio essere un poco cattivo che un poco di buono.
Anonimo
Non accontentarti dell'alba né del tramonto, in mezzo c'è una giornata unica e importante della tua vita, devi solo viverla!
Domenico Torelli
Vedo te negli occhi di un bambino, ti vedo anche quando cammino.
Marco Teocoli
Se la ruota si impiglia nel groviglio
delle stesse filanti ed il cavallo
s'impenna tra la calca, se ti nevica
fra i capelli e le mani un lungo brivido
d'iridi trascorrenti o alzano i bambini
le flebili ocarine che salutano
il tuo viaggio e i lievi echi si sfaldano
giù dal ponte sul fiume
se si sfolla la strada e ti conduce
in un mondo soffiato entro una tremula
bolla d'aria e di luce dove il sole
saluta la tua grazia-hai ritrovato
forse la strada che tentò un istante
il piombo fuso a mezzanotte quando
finì l'anno tranquillo senza spari.
Ed ora vuoi sostare dove un filtro
fa spogli i suoni
e ne deriva i sorridenti ed acri
fumi che ti compongono il domani;
ora chiedi il paese dove gli onagri
mordano quadri di zucchero dalle tue mani
e i tozzi alberi spuntino germogli
miracolosi al becco dei pavoni.
(Oh, il tuo carnevale sarà più triste
stanotte anche del mio, chiusa fra i doni
tu per gli assenti: carri dalle tinte
di rosolio, fantocci ed archibugi,
palle di gomma, arnesi da cucina
lillipuziani: l'urna li segnava
a ognuno dei lontani amici l'ora
che il gennaio si schiuse e nel silenzio
si compì il sortilegio. È carnevale
o il dicembre s'indugia ancora? Penso
che se muovi la lancetta al piccolo
orologio che rechi al polso, tutto
arretrerà dentro un disfatto prisma
babelico di forme e di colori... )
E il natale verrà e il giorno dell'anno
che sfolla le caserme e ti riporta
gli amici spersi e questo carnevale
pur esso tornerà che ora ci sfugge
tra i muri che si fendono già . Chiedi
tu di fermare il tempo sul paese
che attorno si dilata? Le grandi ali
screziate ti sfiorano, le logge
sospingono all'aperto esili bambole
bionde, vive, le pale dei mulini
rotano fisse sulle pozze garrule.
Chiedi di trattenere le campane
d'argento sopra il borgo e il suono rauco
delle colombe? Chiedi tu i mattini
trepidi delle tue prode lontane?
Come tutto si fa strano e difficile
come tutto è impossibile, tu dici.
La tua vita è quaggiù dove rimbombano
le ruote dei carriaggi senza posa
e nulla torna se non forse
in questi disguidi del possibile.
Ritorna là fra i morti balocchi
ove è negato pur morire; e col tempo che ti batte
al polso e all'esistenza ti ridona,
tra le mura pesanti che non s'aprono
al gorgo degli umani affaticato,
torna alla via dove con te intristisco
quella che mi additò un piombo raggelato
alle mie, alle tue sere:
torna alle primavere che non fioriscono.
Eugenio Montale
I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade, impotente, dalla mano tremante.
Se il mio libro è il tuo caro nome, per quanto mi preghi,
non posso più scrivere. Non posso pensare, né parlare,
ahimè non posso sentire più nulla,
poiché non è nemmeno un'emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere, a destra
e a sinistra, e per tutto il viale,
fra purpurei vapori, lontano
dove termina il panorama nient'altro che Te.
Edgar Allan Poe
La scala dei valori sismici
non è tarata per questo nostro amore
le scosse che sentiamo arrivare da ogni lato
superano di molto... qualsiasi terremoto.
Franco Mastroianni
La vita si vive sempre più nella paralisi di un appagante sogno dinamico.
Monica Arcifa