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A volte le cose più difficili da dire sono quelle che contano di più.
A volte le cose preziose che hai non le vedi; solo dopo che le perdi, ti rendi conto della loro importanza e sarà allora che capirai i tuoi sbagli più grandi.
A volte le lacrime tornano agli occhi e non senti più dolore perché non lo vedi più, ma a volte fanno più male perché senti quel dolore che sta rientrando in te.
A volte le migliori risposte si hanno senza fare domande.
A volte le migliori scoperte si fanno senza cercare.
A volte le parole non dette rimangono nella nostra anima per sempre. Altre volte vengono celate o sepolte vive nel silenzio del nostro cuore.
A volte le risposte che cerchiamo sono celate dietro la bellezza della Vita, ma dobbiamo vedere oltre il pensiero per riuscire a trovarle.
A volte le tracce siamo noi.
A volte me ne dimentico, ed è proprio allora che qualcosa, inevitabilmente, viene a ricordarmelo...
A volte mi capita di osservare ad occhi chiusi, di mettermi ad ascoltare, sentire il silenzio, di parlare senza voce... questi sono i momenti in cui vivo di più.
A volte mi chiedo cosa sia importante nella vita, un amore, il successo, il potere. Niente di tutto questo. La stima di se stessi, ed essere consapevoli delle scelte fatte.
A volte mi chiedo se siamo noi a guardare la vita o se è la vita che si sofferma a guardarci.
A volte mi chiedo: e se non fossi all'altezza? E se avessi sbagliato tutto? E ho paura... paura del futuro e delle risposte a queste domande... ma alla fine non c'è nessuna differenza... questa è la vita... un grande enigma... ma comunque bella.
A volte mi chiedo: quando finirà tutto questo saremo finalmente liberi?
A volte mi do fastidio, non mi sento, mi tolgo di dosso tutto perché voglio sentire i brividi del freddo. Allora capisco che esisto.
A volte mi opprime un gran peso, un lago di ghiaccio nero, quando penso che da un capo all'altro di questa terra neppure un'anima sa chi sono.
A volte mi perdo nei dettagli. Ma leggo bene fra le righe.
A volte mi perdo nel singhiozzo della vita incapace di afferrare la formalità e la convenzione quasi a contestarle, quasi a ribellarmi. Vortici di para normalità che offuscano l'anima.
A volte mi piacerebbe trovare un significato per cose che non ne hanno... Mi piacerebbe provare emozioni per momenti che non esistono... e vorrei vivere attimi che non posso vivere...
A volte mi rendo conto che non posso cercare una vita diversa da quella che ho... né posso cambiarla... posso però cambiare il modo di viverla!
A volte mi rendo conto di quanto possa essere duro non lavorare: quando la vita è grama e pesante, quando i pensieri affollano dolenti il tempo vuoto e nulla ne ferma il dilagare.
A volte mi sento come una lampadina in un negozio di lampadari. Per quanto possa brillare nessuno ti presta attenzione.
A volte mi sento davvero inutile, poi ricordo che produco anidride carbonica per le piante e penso di non essere poi così tanto inutile.
A volte mi sento troppo debole per vivere un'emozione così forte.
A volte mi slego per motivi di salute.