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Il vento si placò, e "rumore" fu.
Il vento soffia, e svolta le pagine della nostra vita, o in avanti o indietro, o si ricorda o si dimentica.
Il vento soffiava e ha voltato pagina, così finalmente quel restare immobile ha preso vita... e non c'è più stati per quella pagina che a voltarsi non riusciva mai.
Il vento trascina con sé, insieme alle foglie secche, i ricordi tristi e le delusioni. Ai bordi dei marciapiedi, mucchi di invisibili tristezze si accumulano e lo spazzino del tempo le raccoglie e le porta via... lontano!
Il verbo "dimenticare" non funziona con chi, nel bene e nel male, ha toccato la nostra anima.
Il vero "valore", ha come sgabello il cuore.
Il vero campione non è quello che vince sempre, ma è quello che quando perde accetta la sconfitta con umiltà e va avanti più forte di prima.
Il vero carattere si sagoma quando l'essere umano impara la virtù della pazienza, attraverso le prove che si presentano lungo il cammino. Siamo come atleti, sempre pronti a dare il meglio di noi, perché la vita è un'eterna sfida.
Il vero casino della vita, pensò, era dover fare i conti con i problemi altrui.
Il vero cinismo fa parte della vita e non della morte. La morte qualche volta ti grazia...
Il vero Lusso è vivere in una società debole e meschina e non farsi influenzare.
Il vero maestro è la vita: ti rende colto e ti insegna a camminare con le tue gambe tra strade della vita.
Il vero motore di un'azione che può cambiare la nostra vita è il coraggio.
Il vero ostacolo che possiamo incontrare è gestire al meglio possibile la nostra vita.
Il vero peso della vita non è la morte ma trovare una buona ragione per riuscire a vivere... questo è pesante...
Il vero poeta non è colui che scrive le poesie, ma colui che le vive ogni giorno della propria vita.
Il vero potere sta nell'avere potere e decidere di non utilizarlo.
Il vero problema è che è il mondo stesso ad essere un problema, e di certo non saremo noi a risolverlo!
Il vero problema non è cadere, è atterrare.
Il vero problema non è di chi pensa, ma di chi non collega il cervello prima di aprire la bocca.
Il vero problema non è la gente sincera, ma tutte quelle persone che della loro falsità ne fanno "pane" quotidiano.
Il vero sbaglio è non correggersi dopo aver commesso l'errore.
Il vero senso della vita è che la vita un senso non c'è l'ha. Il senso della vita lo cerchiamo solo noi uomini. Tutti gli altri esseri viventi pensano solo a procreare per assicurare la continuazione della specie. Noi assicuriamo la continuazione della nostra specie nell'illusione che prima o poi riusciremo a scoprire Dio cioè chi ci ha creato.
Il vero senso della vita non lo troviamo cercando al di fuori. Esso è innato in noi, eredità di ciò che fummo. È nella nostra essenza di esseri umani pensanti. Per questo se impariamo ad ascoltare il silenzio, ognuno di noi può trovare il suo senso della vita.
