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Suppongo che stia solo a noi decidere cosa sia bello, cosa sia o non sia arte. È questo il punto dove le strade e le spade si incrociano - la moralità dell'arte. Ciò che è arte per me può non essere affatto artistico per te, e quindi osceno e viceversa. La linea di demarcazione è diversa per ciascuno di noi. In poche parole, non arriveremo mai a metterci d'accordo - io, tu, qualsiasi altra persona, su che cosa è osceno e che cosa non lo è.
Tacere delle verità scomode potrebbe essere un atto d'amore verso chi rimarrebbe ferito nel conoscerle, ma edulcorarle per farle ingoiare più facilmente è solo ipocrisia.
Tacere di fronte alle menzogne che urlano ragione è una questione di rispetto verso la propria intelligenza.
tacere e non prendere parti, per rispetto di entrambi. Avrei sparato in fronte a chi a sinistra ha parlato male di destra, per poi andare a destra a sparlare di sinistra!
Tacere, a volte, è un dono da elargire a chi non sopporta la verità.
Talmente abituati al falso da non saper più apprezzare la bellezza della sincerità.
Talvolta la sincerità la trovi nei silenzi.
Talvolta nel far credere agli altri che siamo felici, impariamo a fingere per così tanto tempo che ci dimentichiamo di esserlo per davvero.
Talvolta pagherei oro per un sorriso. No, non di quelli fatti in serie, che si trovano sulle bancarelle in saldo, alla mercé di tutti, ma di uno vero, sentito, sincero, unico, fatto solo per me; un sorriso vestito di anima.
Talvolta uno paga di più le cose che ha avuto gratis.
Tanta gente urla la verità, ma senza stile è inutile, non serve.
Tante cose ci danno fastidio in questa vita. Ma quello che proprio non riesco a mandar giù sono quelle persone che praticano bene e razzolano male, che dicono di cercare quello che poi in realtà non vogliono. Vera e propria ipocrisia.
Tante cose su di me le apprendo per strada dette da gente che non ho mai frequentato e che non ho mai conosciuto. Potenza della comunicazione... tradizionale.
Tante persone frustate, deluse e arrabbiate, cercano testardamente al di fuori di loro i motivi che rendono la loro vita piena di problemi. Ma in realtà niente cambia se non cambiamo noi.
Tante persone ti sono vicine, c'è chi ti vuole bene con il cuore e chi con la mente. Le prime sono quelle a cui non importa se sei bello o brutto, se sei dolce o meno, perché ti guardano dentro e comprendono. Le seconde sono quelle persone che vogliono qualcosa, per interesse ti sorridono, ti dicono belle parole per un tornaconto, e nei momenti peggiori spariscono. Capirai che solo chi ti accetta così come sei, è solo chi ti vuole bene con il cuore.
Tanti convinti di essere perfetti e vogliono che si faccia secondo la loro volontà, calpestano il tuo modo di vivere, di pensare, di agire, dimenticando che la vita non la viviamo tutti allo stesso modo e le situazioni esistenziali sono diverse. Molti hanno la soluzione, quanti "bla bla bla" e niente fatti. Quante labbra pronunciano parole dolci ma le mani sbattono le porte in faccia e poi si chiudono a pugno.
Tanto la conosco già.
Temo chi dice sempre ciò che pensa, perché alle volte una singola verità può far più male di mille bugie.
Tentativo inutile quello di nascondersi dietro a una maschera: si nota la maschera e non si cela il difetto.
Ti chiedono di dire la verità e poi si offendono perché non è la loro verità.
Ti criticano quelli che ti vorrebbero diverso perché vedono in te quello che non potranno essere mai.
Ti criticano quelli che ti vorrebbero diverso perchè vedono in te quello che non potranno essere mai.
Ti distruggono le belle parole, non le brutte verità. Una brutta verità ferisce ma poi risana e si assesta nel cuore dandoti modo di proseguire. Le belle parole feriscono, affondano, logorano e lasciano quel sapore amaro di "perché"?
Ti guarda con gli occhi dell'anima, non mente mai, è sensuale, graffiante e crudele. Certe persone la temono di più di una pallottola al cuore: la verità.
Ti guardo, sorrido e annuisco: non perché mi diverte quello che stai dicendo, quanto le menzogne che racconti a tutti. Non interrompo, faccio finta di credere, e nel frattempo prego perché tu non la smetta.