Tempi

Siamo talmente assuefatti al concetto di "mondo poco umano, ma tanto egoista ed indifferente", da ritenere un atto di pura e sincera bontà come manifestazione "illegale" che esula dalla normalità.

Siamo talmente stupidi da non renderci conto che un sms non può sostituire ciò che uno sguardo riesce a dire.

Siamo tutti diventati merce, gli affetti si comprano, le persone si gettano e nessuno sa più dare il giusto valore a niente.

Siamo tutti poeti moderni, macchine delle parole, in serie.

Siamo uno stato senza governatore, senza un Papa. Siamo un popolo che ha bisogno ora di un ottimo presidente del consiglio, di un grande Papa, di un buon capo di Stato. Il primo ci deve dar sicurezza il secondo ci deve far tornar ad amare il terzo ci deve far tornare credibili dinnanzi a tutti.

Siano tutti immigrati! Abbiamo tutti il sangue dello stesso colore... Noi siamo uno. Preghiamo per la pace a Parigi e in tutto il mondo.

Sii chi tu sei, non un eco di ciò che gli altri desiderano o si aspettano da te.

Smettiamola di essere vittime della cultura; il sapere non coincide con la noia.

Solo quando tutti gli esseri umani si saranno tolti la maschera, forse, si otterrà un mondo vero.

Son cresciute le ortiche sulle nostre radici ma so di aver colto il fiore più bello, un fiore di campo cresciuto nell'erba, nato da un tuo bacio nell'incanto del tempo... un tempo passato, oltre l'eternità.

Sono arrivata alla triste conclusione che persino un robot ha più sensibilità degli umani.

Sono cambiati i tempi, sono cambiate le culture e con esse anche le persone, calpestando ogni valore che la vita ci dona.

Sono decisamente per la vecchia scuola, dove bastava una maestra per imparare tutto, ora non ne bastano 5 per non sapere niente.

Sono dell'idea che né il cinema né gli accadimenti della vita, lascino la gente indifferente. Ma entrambe le cose possono influenzare positivamente o negativamente.

Sono più affascinanti i cattivi ai giorni nostri, forse perché i buoni sono noiosi e siamo più attratti dal potere e non dalla legalità.

Sono sempre di più le persone che viaggiano con la mente altrui senza spendere un piccolo neurone proprio: questa è la nuova società, tutto fumo e niente arrosto.

Sono sempre più demoralizzata e allo stesso tempo disgustata da ciò che vedo intorno a me e da ciò che sento. Mi rendo conto che il mondo va a rotoli e noi siamo sempre più impotenti di fronte alle prospettive che ci eravamo creati. Qui non è come la tempesta che dopo esce il sole e l'arcobaleno, qui si può solo piangere e pregare nella speranza di avere un futuro migliore.

Sono solo i superficiali a non giudicare dalle apparenze.

Sono una persona all'antica, perché? Perché amo ancora la gentilezza e la buona educazione, per me, sono doti uniche e senza tempo. Peccato che, al giorno d'oggi, la gente quasi si imbarazza ad essere gentile, mentre ostenta maleducazione e strafottenza.

Sono venuto qua a dirvi che bisogna che vi abituiate anche un po' a queste cose. Bisogna che... sì, perché l'evoluzione porta a questo: non sono loro che non devono fare l'inceneritore; siete voi che dovete modificare i vostri organi interni: è semplice.

Spesso la gente non si fa perdonare, perché pensa di non voler essere perdonata.

Sta davvero diventando una strana società la nostra, vivere una vita, non dico stupenda, ma che almeno non sia proprio di merda è quasi impossibile. Devi difenderti da tutto e tutti, non puoi più fidarti di nessuno e la fetenzia del prossimo si spreca. Tutti che cercano di fregare tutti, piangiamo calde lacrime ad ogni piè sospinto e passato il momento si torna più iene di prima. Mi disgusta alquanto far parte del genere "umano", preferisco di gran lunga il mondo animale, molto istintivo ma molto leale.

Stamattina da una imbarcazione di fortuna oltre 200 profughi sono sbarcati in uno stato pietoso... L'Italia.

Stiamo allevando una generazione con il pelo sullo stomaco, ragazzini che fanno i selfie in luoghi di tragedie. Apparire, non importa né come né dove, apparire, questo conta.

Stiamo forse dando i numeri?