Stati

Anche la più minuscola delle lacrime può contenere un'immensità di te.

Anche la più monotona delle giornate può terminare con quel gran finale che non ti saresti mai aspettato.

Anche la vita più infelice ha le sue ore di sole e i suoi fiorellini in mezzo alla sabbia e alle pietraie.

Anche la voglia costante di amare ha bisogno di pause per respirare, come in un racconto, deve avere virgole tra i battiti del cuore.

Anche le "belle" parole feriscono se rimangono solo chiacchiere.

Anche le grandi tempeste sono passeggere, aver fede che dopo i tuoni il sole illumini di speranza il nostro cammino!

Anche le malinconie diventano interessanti, nel momento in cui bisogna abbandonarle.

Anche le persone sono un salto nel vuoto o un viaggio. Quando gli entri dentro, puoi fare un viaggio infinito, oppure, cadere per un'altezza di un numero indefinibile di metri. A volte ci sbatti la testa, a volte ti perdi. Altre volte, invece, senti che non vorresti mai tornare indietro.

Anche le sensazioni di oggi sono limpide, trasparenti. Nulla è opaco.

Anche lo scorrere del tempo è uno stato d'animo, che ogni persona impiega a seconda di come si sente e non di cosa fa.

Anche nel giorno più buio, il sorriso e la carezza di un cuore sincero possono illuminare d'azzurro il tuo cielo!

Anche nel momento in cui ci sentiamo terribilmente soli, non siamo poi realmente soli c'è sempre qualcuno che forse non vediamo, non sentiamo, ma c'è, è sempre al nostro fianco.

Anche nel Natale più freddo puoi trovare il vero calore con le persone che sanno stare vicine al tuo cuore.

Anche nell'infinito esiste la fine!

Anche nella dolcezza si celano uragani e si quietano soltanto dopo aver abbandonato il dolore su una riva.

Anche nella notte più nera si può vedere una stella.

Anche noi come il mare, ogni giorno ci infrangiamo sugli scogli della vita, superiamo gli scogli della vita. A volte siamo scuri, fragorosi, altre calmi, brillanti, colorati. E come il mare conserviamo tutto, tutto in fondo al cuore.

Anche oggi il mio cuore è morto più volte, ma ogni volta ha ripreso a vivere. Io dico addio di minuto in minuto e mi libero da ogni esteriorità. Recido le funi che mi tengono ancora legata, imbarco tutto quel che mi serve per intraprendere il viaggio. Ora sono seduta sulla sponda di un canale silenzioso, le gambe penzolanti dal muro di pietra, e mi chiedo se il mio cuore non diventerà così sfinito e consunto da non poter più volare liberamente come un uccello.

Anche oggi mi sono alzato, ho aperto la finestra ed ho osservato il mondo. Ha tanti problemi, ma è così bello ancora esserci.

Anche oggi scelgo me, la vita e la voglia di farcela.

Anche per una ingiustizia pregressa il rimorso è presente.

Anche più delle catene.

Anche quando ho delle nubi minacciose nella testa, c'è un sole immenso che splende nel mio cuore.

Anche quando il cielo è coperto, il sole non è scomparso. È ancora lì dall'altra parte delle nuvole.

Anche quando le nuvole coprono il cielo, sopra, più in alto, c'è sempre il sole che splende.